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Un po' di Parigi a Tor Bella

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Il sindaco di Roma Gianni Alemanno

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Parigi un modello per Roma. Così, a un secolo e mezzo di distanza, il sindaco Alemanno, nella capitale francese insieme ai ragazzi dell'Unitalsi, ribalta quello che Napoleone III ordinò all'urbanista Haussmann per trasformare la Ville Lumière: «Voglio fare come Cesare Agusto a Roma». Come dire, corsi e ricorsi storici. «Parigi è una città incredibile negli spazi - ha dunque commentato Alemanno - Roma in confronto è una grande bomboniera». Da qui l'idea di esportare il modello della Défense parigina nella Capitale. «Nella periferia romana dobbiamo avere la capacità di creare spazi urbanistici come nelle grandi metropoli moderne, sullo stile "Défense" parigino - continua il primo cittadino - Roma deve avere il massimo della tradizione al centro e il massimo della modernità in periferia per evitare che queste siano subalterne al centro ma vivano di vita propria. Se volessimo replicare i modelli urbanistici del nostro centro nelle nostre periferie, innanzitutto non ce la faremmo, in secondo luogo le periferie rimarrebbero subalterne perché solo un'imitazione del centro».   Una strategia quella di Alemanno che punta dritto all'identità delle periferie. Un nuovo volto, un'anima diversa per abbandonare l'idea della borgata. E sì perché molte delle periferie capitoline altro non sono che vecchie borgate venute su abusivamente e lasciate così. Ancora senza fogne e senza luce (il 25% delle strade urbane è ancora privo di illuminazione). E qualcosa si è mosso. Il rilancio del recupero del Laurentino 38, ad esempio, con l'abbattimento dei ponti e il dibattito aperto su Corviale sono due chiari esempi di come sia arrivato il momento di chiudere i conti col passato e aprire al futuro. Con un'eredità pesante: circa 14 mila ettari, pari a quasi il 40% del territorio urbanizzato sono occupati da edilizia spontanea e abusiva, dove risiede il 25% dei romani. Il Campidoglio, con l'assessore alle Periferie, Fabrizio Ghera, ha messo in campo diversi progetti e strumenti, come il bando per il recupero dei «relitti urbani» o quello per l'housing sociale di Pietralata. Uno sforzo importante, certo. Ma la Défense sembra ancora lontana anni luce.

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