Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Mons. Marchetto: serve l'integrazione solo lo sgombero non basta

Esplora:
default_image

  • a
  • a
  • a

Quello che è successo questa notte al campo Rom sulla Magliana è una cosa "tragica". Ora "bisogna procedere con umanità da tutte le parti". TROVARE UNA SOLUZIONE -  A parlare, sul rogo che ha provocato la morte di un bimbo di 3 anni, è monsignor Agostino Marchetto, segretario del Pontificio Consiglio per i Migranti. "La causa dell'incendio - dice - va nella linea del modo di vivere di molti rom. Evidentemente questo può capitare, capitava anche a noi quando abitavamo in case di legno, o quando avevamo le candele. L'invocazione che faccio è che finalmente si possa trovare, specialmente anche attraverso i fondi messi a disposizione dell'Unione Europea - spiega ancora il vescovo - la via di una educazione, formazione e integrazione, specialmente dei giovani, perchè possano entrare nella società, rispettando la loro cultura ma allo stesso tempo domandando a loro l'esigenza del rispetto delle leggi". QUESTIONE A LUNGA SCADENZA - "Lo sgombero - prosegue mons. Marchetto - è una decisione frutto del disagio di queste persone. Ma mi auguro che non si tratti solo di uno sgombero, ma di trovare un luogo dove possono andare e rifugiarsi. La questione deve essere posta a lunga scadenza. Quando si tratta di inserimento di persone diverse da noi, ci fanno paura ma bisogna impostare un investimento che è notevole e durevole".

Dai blog