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Uomini che maltrattano le donne

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AbusiIn ventiquattr'ore quattro episodi di violenza fra le mura domestiche

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.Questi gli ingredienti di un'estate violenta contro le donne. Ogni giorno si registrano episodi di aggressioni ai danni di mamme, fidanzate, mogli, compagne e «amiche» di una sera. Tutte unite dallo stesso triste destino: essere picchiate e, nel migliore dei casi, aiutate dalle forze dell'ordine che riescono spesso a mandare in cella o almeno a denunciare i loro aggressori. Vittime di questi uomini violenti, spesso per gelosia o perché ubriachi e drogati, oppure perché accecati dal desiderio sessuale, da un approccio respinto, sono sia donne italiane sia straniere. Sia giovanissime, sia mamme di bambini minorenni, che a volte, purtroppo, assistono alle botte che subisce la mamma. Ma che, nel peggiore dei casi, vengono anche loro presi a schiaffi e a pugni. In appena ventiquattr'ore nella Capitale hanno subito violenza quattro donne. C'è chi è stata presa a calci, a pugni e a «cinghiate», chi picchiata dall'uomo conosciuto tramite un annuncio su una rivista di inserzioni, chi dall'amico che conosceva da tempo e infine dal marito violento che picchiava la moglie e insultava da anni anche i figli. Due sere fa, infatti, una ragazza brasiliana di 20 anni ha accettato l'invito, inizialmente gentile, di un suo amico a dormine a casa sua. Dopo alcune ore di sonno, era l'alba, il ragazzo voleva a tutti i costi avere un rapporto sessuale con la giovane. La ragazza ha rifiutato le avance dell'amico, che non ha esitato a prenderla a calci e pugni e a trascinarla sul balcone per gettarla di sotto. La ragazza è riuscita a liberarsi dalla presa e a chiamare la polizia che poi ha arrestato il giovane. Poi c'è il caso di un impreditore calabrese di 54 anni, accecato dalla gelosia, che vive a Ponte Milvio. L'uomo accusava la compagna più giovane di 32 anni, dalla quale ha avuto un figlio, di guardare anche altri uomini. Dalle parole è passato ai fatti: prima l'ha presa a schiaffi, poi si è tolto la cinta dai pantaloni e ha cominciato a colpirla su tutto il corpo. Poi è uscito da casa. Anche la ragazza, ma per farsi curare dai medici del Gemelli e per denunciare alla polizia il compagno, poi denunciato dagli agenti del Commissariato Flaminio Nuovo. C'è anche la vicenda di una donna della Costa Rica, segregata in casa da un uomo conosciuto attraverso un annuncio. Dopo mesi di convivenza ha trovato la forza di denunciarlo ai carabinieri. E infine, il caso di una moglie picchiata per anni davanti ai figli dal marito, arrestato dalla polizia. Tutte violenze accadute in appena 24 ore.

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