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La cultura non va mai in vacanza I musei come oasi di Ferragosto

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Perquelli che... «quest'anno a ferragosto resto a Roma». Che rinunciano al mare, per non restare imbottigliati tra le auto. Ma che a casa proprio no, non si può rimanere, o non chiamatela vacanza. Per loro, per i romani e i turisti, sono aperte le porte dei musei comunali. Il Ferragosto capitolino è una full immersion nella cultura. Aperti anche i siti archeologici e i musei civici gestiti dalla società comunale Zètema. Tutti secondo il regolare orario e senza variazioni di tariffe. E così, per far diventare un giorno di ferie un vero giorno di vacanza, si potrà passeggiare tra le sale del museo dell'Ara Pacis o di quello centrale Montemartini. Si passeggerà liberamente ai Mercati Traiani. Si potrà ripercorrere la storia della civiltà romana, le mura capitoline, visitare il museo Napoleonico, il museo di Roma, la villa di Massenzio, il Macro tra le vie di Testaccio, il museo Carlo Bilotti e quello di Pietro Canonica. Per i romani che ancora non ne hanno ammirato le bellezze ecco il museo di Roma in Trastevere. Aperte le esposizioni di villa Torlonia, del museo Civico di Zoologia, il Planetario e museo Astronomico e. Proprio al Planetario domani alle 17 c'è l'Astroconcert «Classico», sulle note di Strauss e Smetana, un'escursione panoramica sulle meraviglie del cielo. Un'ora dopo, alle 18, tocca alle stelle che amano i bambini: «Vita da stella - con il Dottor Stellarium». Come nascono le stelle? Come diventano con il passare degli anni? Presi per mano dal Dottor Stellarium i piccoli visitatori saranno guidati alla scoperta della meravigliosa vita nell'universo più nascosto. Alle 21 panorami celesti «Alla periferia della galassia, il sistema solare»: il girotondo dei pianeti intorno al Sole. Dai percorsi zodiacali al sistema delle orbite, alle 22.30 «Blue Moon»: i mutevoli aspetti della Luna. Domenica, invece, il Planetario ripropone alle 170 l'astroconcert «Classico», mentre alle 18 c'è lo skyscapes «Cosmic visions». Alle 21 universi aperti in «Profondo cielo»: alla scoperta della terza dimensione dello spazio. Ultimo appuntamento, alle 22.30, con i panorami celesti di «Astronomia da spiaggia»: i fenomeni astronomici che avvengono oltre l'azzurro del cielo, durante una calda giornata al mare. Da segnalare anche gli appuntamenti del Macro. «Trasparenze. L'Arte per le Energie Rinnovabilì» sarà l'esposizione fino al 22 agosto. Mentre al Macro di via Reggio Emilia, fino al 17 ottobre, c'è «Macrowall: eighties are back!» di Luigi Carboni. Luca Trevisani presenta invece «Lo spazio è un giardino da coltivare». La cultura non va mai in vacanza. Neanche a Ferragosto.

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