Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Le vacanze si fanno a scuola

Esplora:
Scuola

  • a
  • a
  • a

Mai più panico per la chiusura delle scuole, quando occorre sborsare soldi per le tate o rivoluzionare gli orari del lavoro per non lasciare i bambini soli a casa. Per la prima volta il Campidoglio sostiene le scuole che restano aperte durante la chiusura estiva o natalizia offrendo ai bambini, dai 4 agli 11 anni, un'ampia offerta di attività ludiche e didattiche. Si va dall'inglese alla pittura, dalle gite in città o nei parchi alle lezioni di musica o teatro. Un percorso parallelo ai centri estivi che coinvolge 54 scuole capitoline praticamente in tutti i Municipi. Scuole che riceveranno circa 13 mila euro ciascuna, per uno stanziamento totale da parte dell'assessorato alla Scuola e alla Famiglia di circa 700 mila euro.   «Il progetto, che si chiama "Più tempo per crescere" ed è biennale, vuole favorire la conciliazione tra tempi di vita e lavoro delle famiglie attraverso la valorizzazione del ruolo delle scuole - spiega l'assessore Laura Marsilio - e la sperimentazione di soluzioni innovative che vadano nella direzione della promozione e tutela della qualità della vita dei minori. È dunque un supporto importante per i genitori nella gestione dei figli durante i mesi di interruzione dell'attività scolastica». Le attività, che dureranno per tutto il mese di luglio, agosto e per i primi di settembre, sono programmate per due o tre giorni a settimana e possono essere concertate anche con le associazioni specializzate, mentre il prezzo viene deciso in autonomia da ciascuna scuola a seconda anche del numero di iscritti. In molti istituti le attività sono già partite e coinvolgono oltre 5 mila bambini. «Il progetto consente così di incentivare un più stretto rapporto di scambio e collaborazione tra famiglie e scuola, anche in linea con il progetto "Roma città famiglia", al fine sviluppare interventi e servizi che supportino le famiglia nella responsabilità di cura dei figli». Scuole aperte tutto l'anno, quindi, con percorsi formativi diversificati a seconda delle stagioni e dell'età dei bambini. Un «sogno» che si realizza per decine di genitori che, proprio nell'ultima pausa pasquale alla quale si sono legate le elezioni amministrative avevano protestato a gran voce per i troppi giorni di chiusura delle scuole, lamentando enormi difficoltà nella gestione dei piccoli. Oggi un'alternativa in più.  

Dai blog