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Multe salate per taxi selvaggio

Taxi

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«Taxi, taxi! Serve una macchina?». È il «mantra» degli abusivi. Un richiamo che non pochi ignari turisti raccolgono ogni giorno all'aeroporto Leonardo da Vinci. Ma quel taxi non è un taxi e il conducente è un irregolare che farà pagare la corsa molto più dei veri driver. Per fortuna le forze dell'ordine vigilano. E in una settimana i carabinieri hanno elevato multe per 125 mila euro nello scalo intercontinentale di Fiumicino. La Compagnia Aeroporti dell'Arma ha passato al setaccio tassisti e autisti dei noleggi con conducente irregolari e abusivi i quali, per cercare di intercettare i clienti prima di altri, non sostano sulle aree a loro adibite, in violazione delle norme sul trasporto delle persone. Le 191 irregolarità riscontrate nelgli ultimi sette giorni sono riconducibili ad alcune condotte che violano le norme previste dal codice della strada, di quello penale, dalle ordinanze Enac del direttore dell'aeroporto e dal codice della navigazione. In particolare, le violazioni sono costate ai trasgressori sanzioni che vanno dai 102 euro ai 2064 euro a testa. La maglia nera dell'irregolare è stata vinta da un pluripregiudicato romano di 53 anni, sorpreso nei pressi dell'aerostazione alla guida della propria vettura sulla quale aveva apposto la targhetta contraffatta Ncc (noleggio con conducente), con a bordo quattro passeggeri ai quali aveva offerto servizio di taxi. All'uomo è stata anche contestata la violazione dell'articolo 86 comma 2 del codice della strada (servizio di piazza con autovetture con conducente o taxi) poichè «veniva sorpreso alla guida di un autoveicolo immatricolato ad uso privato, utilizzandolo per uso pubblico». Ben 13 violazioni dal 2.064 euro hanno interessato altrettanti tassisti abusivi che sostavano nella sala arrivi del T1 per «accalappiare» i passeggeri in arrivo. Stessa sorte per 25 Ncc che, per lo stesso importo e la stessa violazione, sono stati multati dai militari.

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