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Concordato sulle multe verso la proroga

Vigile commina una multa (Foto Gmt)

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Verso la proroga dei termini per il concordato delle multe ufficialmente scaduto ieri. I termini per "sanare" le pendenze con l'Erario di migliaia di romani potrebbero dunque riaprirsi per permettere a quanti non hanno fatto in tempo a mettersi in regola. Il Campidoglio è pronto a prorogare al 30 giugno i termini di pagamento per aderire al concordato delle multe per violazioni al codice della strada elevate fino al 31 dicembre 2004, la cui scadenza era prevista 18 maggio. L'assessore capitolino al Bilancio Maurizio Leo porterà in giunta due delibere che, se approvate, saranno immediatamente esecutive. Le delibere saranno due: una riguarderà la riapertura dei termini per quanto riguarda la gestione commissariale, l'altra sarà dedicata alla gestione ordinaria. Nella giornata di ieri, ultimo giorno utile per presentare il pagamento, l'ammontare totale degli incassi era di poco superiore ai tredici milioni di euro. Tuttavia i pagamenti effettuati per banca e posta saranno noti solo tra qualche giorno ed Equitalia, agente per la riscossione, comunque stima che si arriverà a quindici milioni di euro. Le comunicazioni inviate ai cittadini sono state 235.386 a fronte di 61.880 pagamenti che tra cinque giorni, sempre per Equitalia, potranno diventare 75mila: ciò significa che quasi un terzo dei romani ha deciso di aderire al concordato. Lo "sconto" proposto dal Campidoglio agli automobilisti multati fino al 2004 è pari a due terzi del debito originario. Chi non aderirà al concordato, aveva spiegato Leo nei giorni scorsi, dovrà pagare l'intero ammontare dovuto «poiché si tratta di crediti certi ed esigibili». Parte dell'ammontare complessivo degli incassi del concordato sarà infatti al rientro del debito pregresso e quindi all'estinzione dei debiti contratti con le imprese fornitrici. Un'altra parte del denaro potrà essere utilizzata per il bilancio di previsione.

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