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La multa fa paura

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L'automobile devastata dopo lo schianto

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In calo gli incidenti stradali gravi ai Castelli Romani e nell'area Prenestina e Colleferrina. Si è passati quindi dalle parole ai fatti. «La prevenzione è alla base del nostro lavoro e, nel quadro della nostra attività, è fondamentale la sicurezza stradale. Evitare le stragi su strada è uno dei nostri obiettivi e, a tal fine, interverremo con controlli alla circolazione stradale e puniremo chi si metterà alla guida sotto l'effetto di alcool e droga perché rappresenta un pericolo per sé e per gli altri». Queste alcune dichiarazioni, rilasciate a gennaio 2009 dal colonnello Rosario Castello, comandante del Gruppo carabinieri Frascati, che dopo un anno e quattro mesi abbiamo voluto verificare analizzando il rapporto tra l'incremento del numero di patenti ritirate per gli articoli 186 (guida in stato di ebbrezza alcoolica) e 187 (guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti) del codice della strada e il numero di incidenti stradali con feriti. I dati dimostrano che al crescere del primo elemento è corrisposto un calo del secondo. In sostanza, se nel 2008 tra Castel Gandolfo, Frascati, Velletri, Palestrina e Colleferro ci sono stati 623 incidenti gravi, nel 2009, anno in cui ben 523 persone si sono viste ritirare la patente per alcool e droga, sono calati a 583, quindi 40 incidenti gravi in meno. Attualmente continuano i controlli e continuano, a loro volta, a calare gli incidenti. Infatti, nel primo quadrimestre del 2010, a fronte di 159 patenti ritirate, si sono verificati 139 incidenti gravi. Se la media rimarrà tale, a fine anno si conteranno poco più di 400 incidenti (417 per l'esattezza), quindi, con un calo considerevole. Ma dove e quando vengono effettuati maggiori controlli? Sicuramente sulle arterie stradali più pericolose delle aree in esame: via Appia, via Nettunense, via Nemorense, via Casilina, via Anagnina, via Tuscolana e via Ariana prevalentemente durante il fine settimana quando giovani e meno giovani affollano locali e birrerie per poi mettersi al volante spesso ubriachi o comunque «alticci» senza considerare che il loro atteggiamento «spavaldo» crea un serio pericolo. Soddisfatto quindi dei risultati il colonnello Rosario Castello, che ora assicura: «continueremo e intensificheremo sempre di più i controlli, soprattutto in vista dell'estate, per garantire la sicurezza dei cittadini». Un quadro roseo anche se non mancano alcune critiche relative alla via dei Laghi, la strada provinciale 217, che attraversa tutti i Castelli e che, secondo la classifica dell'Aci delle strade pericolose d'Italia, è la strada più a rischio nella nostra provincia. «Sulla via dei Laghi ogni anno si registrano incidenti mortali dovuti soprattutto all'alta velocità – ha spiegato Mario G. una guardia giurata che percorre spesso la strada - Non ultimo quello in cui ha perso la vita una giovane mamma. Il conducente dell'auto con cui si è schiantata guidava sotto l'effetto di droga e alcool. Su quella strada però non ci sono quasi mai controlli. Capisco la difficoltà a eseguire posti di blocco in piena curva ma posizionare degli autovelox potrebbe essere almeno un buon deterrente all'alta velocità».

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