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Un concertone di stupefacenti

Piazza San Giovanni dopo il concerto del 1 maggio

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Stando al numero degli arresti, il concertone del Primo Maggio sembra sia stato un megaraduno di tossici. Sono 36 le persone fermate per spaccio di sostanze stupefacenti e due per furto durante i controlli dei carabinierie in piazza San Giovanni e nelle vie limitrofe. Gli arrestati provengono dalle più svariate regioni d'Italia, tra cui Puglia, Campania, Calabria, Abruzzo, Lombardia e Lazio. L'età è tra i 17 e i 56 anni. Centinaia le dosi di cocaina, marijuana e hashish che i carabinieri hanno sequestrato mentre venivano cedute a giovani acquirenti. Nel corso dell'attività 22 giovani, sorpresi a consumare droga, sono stati segnalati alle Prefetture della province di provenienza. Inoltre, sempre a piazza San Giovanni i carabinieri hanno arrestato anche due nomadi che avevano approfittato della ressa per sfilare portafogli dalle tasche di uno spettatore. Nel Primo Maggio superlavoro anche per i vigili urbani. Oltre al controllo delle piazze e delle vie più visitate della città, il Corpo è stato impegnato anche in servizi di prevenzione e repressione di ogni forma di abusivismo. Personale in divisa e in borghese, collegato con reparti di pronto intervento, ha presidiato il Centro, invaso in questo weekend da una moltitudine di turisti e romani. Nelle strade centrali sono stati eseguiti 64 sequestri amministrativi con oltre 2.500 pezzi ritirati tra ombrelli, rose e occhiali e 20 sequestri penali costituiti da borse e occhiali. A San Giovanni sono stati sequestrati 25 chili di merce, quasi 3.200 lattine e oltre 2.400 bottiglie di birra vendute abusivamente e altri 84 sequestri amministrativi hanno riguardato giocattoli, abbigliamento, occhiali, borse e quasi 600 pezzi di bigiotteria. Sotto controlli anche le aree della movida. L'altra sera, a Testaccio, sedate due liti tra giovani: in via Nicola Zabaglia e via Galvani. La seconda verso le 3.20, a Campo de' Fiori.

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