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Ferrovia fantasma a Monte Mario

La ferrovia a Monte Mario

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Si chiama Cintura Nord. È la ferrovia fantasma di Roma. Costruita per i Mondiali del 1990 e costata decine di miliardi di lire è rimasta aperta solo pochi giorni. Giusto il tempo necessario per portare i tifosi alle partite. Poi più niente. Dopo 20 anni è ancora abbandonata. Su questa linea diroccata c'è la stazione Olimpico-Farnesina. È occupata da due anni dal centro sociale CasaPound. La vecchia fermata scavata dentro Monte Mario cade a pezzi. Anche il viadotto che collega Valle Aurelia alla fermata nel parco del Pineto è completamente abbandonato. Sui binari ci sono solo alcuni ragazzini che si divertono a disegnare graffiti sui pannelli del viadotto. Le bombolette di spray lasciate per terra tra i binari. Tutto intorno il nulla. L'unica presenza di operai al lavoro è in corrispondenza di via di Valle Aurelia nel tratto dove una volta sorgeva la fermata di Pineto che attraversa l'omonimo parco. Qui si sta lavorando per la messa in sicurezza della galleria Cassia-Monte Mario che - fanno sapere dalle Ferrovie - sarà pronta a metà del prossimo anno. Un intervento previsto nell'accordo di programma 2007-2011 che consentirà di allargare la galleria con un doppio binario dove potranno passare treni a due piani. Sul cartello che indica lo stato dei lavori si legge che il costo dell'opera è di 22 milioni e 436 mila euro. La progettazione e la direzione dei lavori è della Italferr spa. Il cantiere ha aperto sei anni fa: il 2 febbrario del 2004. La chiusura è prevista per il 4 aprile 2011. Una galleria nuova di zecca per una linea ferroviaria fantasma. Anche se il progetto per riattivarla c'è. Proprio lunedì il Comune ha firmato un «accordo operativo» con il Gruppo Ferrovie dello Stato per potenziare la rete su ferro della città. E in questo potenziamento è previsto anche il completamento dell'anello ferroviario. Un completamento di cui si è parlato per molti anni ma mai realizzato. L'assessore capitolino alla Mobilità, Sergio Marchi, lo ha definito un intervento necessario per creare «un sistema di trasporto integrato degno di una Capitale europea». Non a caso il piano strategico di mobilità del Comune definisce la chiusura dell'anello ferroviario a nord della città «una questione di primaria rilevanza in ambito urbano». Uno dei tratti mancanti è proprio la Cintura Nord che dovrebbe collegare la stazione di Valle Aurelia a Vigna Clara e da qui a Roma Smistamento (Nuovo Salario). Binari che passano proprio dalla stazione abbandonata Olimpico-Farnesina in via Farneto. Qui la vegetazione ha ricoperto il piazzale. Dentro il tunnel sotto il monte dove si trovava la vecchia fermata ci sono solo calcinacci, tubi rotti e container abbandonati. Il portone che una volta conduceva alle banchine è stato riverniciato da CasaPound con la grande scritta «Area 19 postazione nemica». I ragazzi di estrema destra hanno occupato nel 2008 durante il ballottaggio tra Rutelli e Alemanno. Nella ex stazione vengono organizzate feste, concerti e attività culturali. Un grosso lucchetto blocca l'entrata. Nel piazzale è stato messo anche del filo spinato. Il messaggio è chiaro: proibito entrare a chi non è stato invitato. Questa stazione all'epoca è costata circa 15 miliardi di lire. Soldi buttati al vento. Dopo i Mondiali fu pure sequestrata per un breve periodo e fu aperta un'indagine su presunti comportamenti illeciti poi finita con l'assoluzione degli imputati perché il fatto non sussiste. Resta comunque una stazione fantasma senza un progetto di riqualificazione. Un buco nero dentro Monte Mario. Una parte dimenticata della città. Da 20 anni.

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