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Mille B&B autorizzati Ma possono avere soltanto tre camere

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Èdifficile fare un vero censimento. Quelli autorizzati e iscritti nell'indice del Comune di Roma sono circa 1.000. Quelli abusivi secondo una stima recente sono almeno altrettanti. Basta controllare su internet. La maggior parte dei B&B si trovano vicino a San Pietro e in centro storico. Su uno dei più siti più cliccati, www.bed-and-breakfast.it il turista può scegliere tra più di 700 camere con colazione. Ma questa è una goccia nel mare. I B&B infatti aprono e chiudono in continuazione. È un mercato in continuo movimento. Ma, al contrario di quanto si possa pensare, le leggi al riguardo ci sono, e sono ferree. Innanzitutto bed&breakfast e affittacamere non sono la stessa cosa. Hanno requisiti differenti nonostante entrambi vengano classificati come «strutture ricettive extralberghiere». La norma che disciplina la materia è il regolamento regionale del 24 ottobre 2008 n°16, entrato in vigore l'anno scorso. Gli affittacamere non devono avere più di 6 camere che si devono trovare in non più di due appartamenti ammobiliati in uno stesso edificio. I bed&breakfast, invece, si contraddistinguono per il fatto che «il servizio è svolto con carattere saltuario o per periodi ricorrenti stagionali, con un periodo di inattività pari ad almeno 60 giorni». E devono avere «un massimo di tre camere con non più di sei posti letto». Ovviamente, colazione compresa. Il regolamento è molto stringente, il problema è che spesso non viene applicato. Le camere si moltiplicano come funghi e gli appartamenti familiari si trasformano in vere e proprie strutture alberghiere abusive. Dar. Mar.

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