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A Roma il Comune assume 3 esperti alimentari

Campidoglio

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Ufficio Concorsi Comune di Roma Procedura selettiva pubblica, per titoli ed esami, per il conferimento di n. 3 posti nel profilo professionale di Esperto in Merceologia delle derrate Agro Alimentari – Categoria D (posizione economica D1) – Famiglia Educativa e Sociale. È indetta, in conformità alla deliberazione della Giunta Comunale n. 424 del 22 dicembre 2009, una procedura selettiva pubblica, per titoli ed esami, per il conferimento di n. 3 posti nel profilo professionale di Esperto in Merceologia delle derrate Agro Alimentari – Categoria D (posizione economica D1 ) – Famiglia Educativa e Sociale. Il Comune di Roma garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento del lavoro, in conformità a quanto disposto dall'art. 57 del D.Lgs n. 165/2001. La presente procedura non prevede riserve di posti per i dipendenti del Comune di Roma. Articolo 1 Requisiti di ammissione Per la partecipazione alla presente procedura selettiva è richiesto il possesso dei seguenti requisiti: A) Laurea (L) di durata triennale, Diploma di laurea del vecchio ordinamento (DL), Laurea Specialistica (LS), Laurea Magistrale (LM), conseguite presso Università o altro Istituto universitario statale o legalmente riconosciuto, nell'ambito delle discipline di scienze agrarie e di scienze e tecnologie agro alimentari; B) Titolo di specializzazione post universitario conseguito presso Università, o altro Istituto universitario statale o legalmente riconosciuto, in materie attinenti al profilo professionale del posto oggetto di selezione; C) il possesso dei seguenti requisiti: • cittadinanza Italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea con adeguata conoscenza della lingua italiana (i cittadini degli Stati membri dell'U.E. devono possedere i requisiti di cui al D.P.C.M. n. 174 del 7.2.94); • età non inferiore ai 18 anni; • il godimento dei diritti politici ed immunità da condanne penali o procedimenti penali in corso che impediscano, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia, la costituzione del rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione, anche negli Stati di appartenenza o provenienza; • idoneità allo svolgimento delle mansioni relative al posto da ricoprire; • posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari. Non possono partecipare alla procedura selettiva coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo o che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione o dichiarati decaduti dall'impiego per aver conseguito dolosamente la nomina mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile o che abbiano riportato condanne penali con sentenza passata in giudicato relativa a reati ostativi all'assunzione presso una Pubblica Amministrazione. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione alla procedura selettiva e mantenuti fino all'eventuale sottoscrizione del contratto individuale di lavoro. Per difetto dei requisiti di ammissione, nonché per l'eventuale mancata osservanza dei termini perentori stabiliti dal presente bando, l'Amministrazione può disporre in ogni momento, anche successivamente all'eventuale stipula del contratto individuale di lavoro, l'esclusione dalla procedura selettiva. Articolo 2 Domanda e termine di presentazione La domanda di ammissione alla procedura selettiva redatta, secondo il fac-simile allegato al presente bando, in carta semplice e debitamente firmata in originale corredata, a pena di esclusione, dell'originale dell'attestazione dell'avvenuto versamento di euro 10,33 (tassa concorso), da effettuare esclusivamente sul c/c postale n.37433000 intestato alla Tesoreria del Comune di Roma, deve essere inviata, esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all'Ufficio Protocollo del Dipartimento Risorse Umane del Comune di Roma, Via del Tempio di Giove n.3 - 00186 Roma, entro il termine perentorio di giorni 30 decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana (scadenza 25 marzo 2010). Come termine di presentazione, anche per quanto concerne i titoli di servizio, cultura e vari, vale la data del timbro dell'Ufficio Postale accettante. La busta contenente la domanda di ammissione alla procedura selettiva deve recare la seguente dicitura: Procedura selettiva pubblica, per titoli ed esami, per il conferimento di n. 3 posti nel profilo professionale di Esperto in Merceologia delle derrate Agro Alimentari – Categoria D (posizione economica D1). Non saranno prese in considerazione le domande che, pur spedite nei termini a mezzo raccomandata a.r., non pervengano all'Ufficio Protocollo del Dipartimento Risorse Umane del Comune di Roma entro il termine di 30 giorni dalla data di scadenza del bando. L'Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. Non saranno, altresì, prese in considerazione le domande consegnate a mano, spedite a mezzo telegramma, fax ed e-mail. Nella domanda ciascun candidato dovrà dichiarare, sotto la propria responsabilità, a pena di esclusione dalla procedura, quanto di seguito specificato; le dichiarazioni formulate nella domanda dai candidati dovranno essere rilasciate ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000: 1. cognome e nome; 2. data e luogo di nascita; 3. di essere cittadino italiano o di uno degli Stati membri dell'Unione Europea, che risulta in possesso dei requisiti di cui al D.P.C.M. n.174/94, nonché di una adeguata conoscenza della lingua italiana; 4. di essere in possesso dei requisiti di cui all'art. 1 punti A) e B) del presente bando, specificando, per ciascuno di essi, il tipo del titolo di studio, l'istituto che lo ha rilasciato, l'anno di conseguimento e la votazione riportata; 5. la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 6. Il Comune nelle cui liste elettorali è iscritto, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 7. di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali pendenti; qualora siano state riportate condanne penali o siano pendenti procedimenti penali, devono essere indicati gli estremi della condanna riportata o del procedimento penale pendente, come indicati dalle risultanze documentali dei competenti uffici giudiziari; 8. di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione o di non essere stato dichiarato decaduto dall'impiego per aver conseguito dolosamente la nomina mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile; 9. di non essere stato interdetto dai pubblici Uffici a seguito di sentenza passata in giudicato; 10. il possesso di titoli che danno diritto ad usufruire delle riserve e/o preferenze di cui all'art. 5 del D.P.R. 487/94 e s.m.i.. Gli stessi devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura selettiva; 11. la lingua straniera scelta per la prova orale tra inglese, francese, tedesco e spagnolo; 12. il domicilio eletto ai fini della selezione e l'eventuale recapito telefonico riservandosi di comunicare tempestivamente ogni eventuale variazione all'Ufficio Concorsi del Dipartimento Risorse Umane. I candidati portatori di handicap hanno facoltà, ai sensi dell'art. 20 della Legge n. 104/1992 e s.m.i., di indicare nella domanda di partecipazione alla procedura selettiva, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. La firma autografa in calce alla domanda di ammissione alla procedura selettiva non deve essere autenticata; la mancata apposizione della firma autografa determinerà l'esclusione dalla procedura selettiva. Alla domanda deve essere allegata fotocopia integrale di un documento di identità in corso di validità. Articolo 3 Valutazione dei titoli Nella valutazione dei titoli non si terrà conto dei titoli di studio che costituiscono requisito di partecipazione alla procedura selettiva. Per i titoli di servizio, cultura e vari, non può essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 10. I titoli di servizio, cultura e vari dovranno essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per l'inoltro delle domande di ammissione alla procedura selettiva. I concorrenti ai fini della valutazione dei titoli di servizio, cultura e vari, possono in alternativa: a) dichiararli nella domanda ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000; b) presentare, a corredo della domanda, tutti quei documenti che riterranno di produrre nel loro interesse, in originale, o in copia autenticata, ovvero in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/00.La domanda deve essere, in tal caso, corredata di un elenco della documentazione allegata in carta libera e debitamente firmato dal candidato. Non saranno presi in considerazione i titoli, o l'autocertificazione del possesso degli stessi, pervenuti oltre il termine stabilito per la presentazione della domanda. Titoli di servizio: attribuibile un punteggio massimo di 3/10 - comprovata esperienza di lavoro acquisita nelle Amministrazioni Pubbliche di cui all'art.1 comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001 e smi, in enti e aziende private, riconducibile al profilo professionale del posto oggetto di selezione; per ogni anno o frazione superiore a sei mesi; punti 0.40 Titoli di cultura: attribuibile un punteggio massimo di 5/10 - Ulteriore Laurea (L), Diploma di laurea del vecchio ordinamento (DL), Laurea Specialistica (LS), Laurea Magistrale (LM) attinente al profilo professionale del posto oggetto di selezione; punti 2.00 - Ulteriore Laurea (L), Diploma di laurea del vecchio ordinamento (DL), Laurea Specialistica (LS), Laurea Magistrale (LM) non attinente al profilo professionale del posto oggetto di selezione; punti 1.00 - Abilitazioni professionali attinenti al profilo professionale del posto oggetto di selezione; punti 1,50 - Ulteriori titoli di specializzazione post-universitari attinenti al profilo professionale del posto oggetto di selezione; per ogni titolo punti 1.00 - Ulteriori titoli di specializzazione post-universitari non attinenti al profilo professionale del posto oggetto di selezione; per ogni titolo punti 0,50 Titoli vari: attribuibile un punteggio massimo di 2/10 - Corsi di aggiornamento e perfezionamento, conclusi con superamento di esame, su materie attinenti al profilo professionale del posto oggetto di selezione; per ogni titolo punti 0.30 - Pubblicazioni attinenti al profilo professionale del posto oggetto di selezione di cui il candidato risulti autore; per ogni pubblicazione punti 0.20 La valutazione dei titoli di servizio, di cultura e vari viene resa pubblica mediante affissione all'Albo Pretorio del Comune di Roma, dopo le prove scritte e prima che si proceda alla correzione dei relativi elaborati. I candidati che vogliano richiedere un riesame del punteggio attribuito dalla Commissione Esaminatrice nella valutazione dei titoli di servizio, cultura e vari, possono produrre istanza di riesame alla medesima Commissione entro e non oltre 30 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione all'Albo Pretorio comunale dell'elenco generale di valutazione titoli. Le istanze di riesame prodotte oltre tale termine non saranno prese in considerazione dalla Commissione Esaminatrice. Articolo 4 Preselezione eventuale Nel caso in cui dovessero pervenire oltre 1000 domande di partecipazione alla procedura selettiva, si procederà ad una preselezione, consistente nella somministrazione di questionari o test anche a lettura ottica, sulle materie riguardanti le prove scritte. Verranno ammessi alle prove concorsuali i primi candidati risultati idonei alla preselezione, in ordine decrescente di merito, pari ad un numero corrispondente a dieci volte i posti messi a concorso, significando che verranno comunque ammessi alle prove scritte tutti coloro che avranno conseguito il medesimo punteggio del trentesimo candidato. Il punteggio conseguito nella prova preselettiva non verrà considerato ai fini della formazione della graduatoria di merito finale. Articolo 5 Prove di esame L'esame consisterà in due prove scritte ed in una prova orale. PROVE SCRITTE La prima prova scritta consisterà nella somministrazione di un gruppo di non meno di cinque domande con quattro ipotesi di soluzione per ogni singola domanda, tra le quali il candidato dovrà indicare la risposta corretta e svolgere in merito un commento sintetico. Tale prova riguarderà le seguenti materie: diritto amministrativo con particolare riferimento all'ordinamento delle autonomie locali; Statuto e principali regolamenti del Comune di Roma; ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche. La seconda prova scritta consisterà nella redazione di un elaborato su un argomento riguardante le seguenti materie: tecnologia dei prodotti alimentari; merceologia degli alimenti, legislazione alimentare, igiene e sicurezza dei prodotti alimentari; conservazione degli alimenti; economia dei mercati dei prodotti agro alimentari. La data e la sede per lo svolgimento della eventuale preselezione o delle prove scritte d'esame saranno comunicate con un anticipo di almeno 15 giorni nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – IV^ Serie Speciale – "Concorsi" del 17 dicembre 2010. Tale pubblicazione avrà valore di notifica a tutti gli effetti. PROVA ORALE Verterà sulle materie oggetto delle prove scritte e, inoltre: a) nozioni di diritto penale, con particolare riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione; b) elementi conoscitivi della lingua straniera tra inglese, francese, tedesco o spagnolo, scelta dal candidato; c) elementi conoscitivi delle procedure informatiche più diffuse. Articolo 6 Ammissione alla prova orale Sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano ottenuto in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 7/10. La prova orale si intende superata con una votazione di almeno 7/10. Ai candidati ammessi alla prova orale verrà data comunicazione, della data e della sede di esame, almeno 20 giorni prima della prova stessa, mediante lettera raccomandata con l'indicazione del punteggio conseguito nella valutazione dei titoli e del punteggio ottenuto nelle prove scritte. Articolo 7 Formazione ed approvazione della graduatoria La Commissione Esaminatrice forma la graduatoria di merito dei candidati idonei sulla base dei singoli punteggi conseguiti nella valutazione dei titoli di servizio, cultura e vari e nelle prove d'esame. È escluso dalla graduatoria il candidato che non abbia conseguito l'idoneità in ciascuna delle prove d'esame. Nella formazione della graduatoria la Commissione deve tener conto di quanto previsto dall'art. 5 del D.P.R. n. 487/94 e successive modificazioni ed integrazioni in materia di categorie riservatarie e preferenze. Saranno applicate le riserve di legge, in favore di particolari categorie di cittadini, nel rispetto di quanto previsto dalla vigente normativa. I concorrenti che hanno superato la prova orale e che intendano far valere i titoli di preferenza e/o riserva previsti dalla legge, già dichiarati nella domanda e posseduti alla data di scadenza del bando, dovranno far pervenire al Protocollo del Dipartimento Risorse Umane del Comune di Roma, Via del Tempio di Giove n.3, 00186 Roma, entro il termine perentorio di 15 giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto la prova orale, la relativa dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000. I documenti o le dichiarazioni sostitutive dovranno indicare il possesso del requisito alla data di scadenza del bando della procedura selettiva. La mancata presentazione nel termine come sopra stabilito dei documenti o delle relative dichiarazioni sostitutive comprovanti il possesso dei titoli di preferenza e/o riserva, comporta l'esclusione dai benefici derivanti dai titoli stessi. La data di arrivo dei suddetti documenti è stabilita dal bollo a data apposto su di essi dall'Ufficio Protocollo del Dipartimento Risorse Umane del Comune di Roma. La graduatoria di cui sopra è approvata con determinazione dirigenziale del Dipartimento Risorse Umane e pubblicata all'Albo Pretorio comunale. Di tale pubblicazione è data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – IV Serie Speciale – Concorsi. Articolo 8 Assunzione in servizio I candidati utilmente collocati in graduatoria, a seguito di provvedimento dell'Amministrazione di autorizzazione all'assunzione, vengono invitati con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, per la stipula del contratto individuale di lavoro ad assumere servizio. Il candidato che non ottemperi all'invito per la stipula del contratto individuale di lavoro o non assuma servizio entro il termine stabilito decade dall'assunzione. Il candidato in sede di stipula del contratto individuale di lavoro, sottoscrive la dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi del D.P.R. n. 445/00, relativa al possesso dei requisiti richiesti per l'accesso al pubblico impiego e dal relativo bando della procedura, nonché la dichiarazione di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dall'art. 53 del D.lgs 165/01 e s.m.i.. L'Amministrazione procede, ai sensi del D.P.R. 445/00, ad effettuare in qualunque momento idonei controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive di certificazione sottoscritte dai candidati. Al momento della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, il candidato viene invitato a presentare il certificato medico di idoneità specifica ai compiti propri del profilo professionale da ricoprire, rilasciato dai competenti uffici sanitari, entro 30 giorni decorrenti dal giorno successivo alla notifica dell'invito a presentare il suddetto certificato. La mancata presentazione del certificato medico entro il termine stabilito, costituisce clausola risolutiva del contratto. L'assunzione dei vincitori avverrà compatibilmente ai limiti imposti dalla normativa vigente in materia assunzionale, tenuto anche conto delle esigenze organizzative ed operative dell'Amministrazione. Si procederà alla instaurazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato con i vincitori, ai sensi del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, comparto Regioni – Enti Locali, mediante la stipula del contratto individuale di lavoro. Agli assunti in servizio verrà corrisposta la retribuzione annua prevista dal vigente C.C.N.L. per la categoria D – posizione economica D1. Non si procederà all'instaurazione del rapporto di lavoro nei confronti dei candidati che al momento dell'assunzione abbiano superato il limite di età previsto dalla vigente normativa in materia pensionistica. Articolo 9 Restituzione della eventuale documentazione allegata I candidati esclusi, assenti o non idonei potranno richiedere, con istanza da produrre al Dipartimento Risorse Umane – Ufficio Concorsi – entro 2 mesi dall'avvenuta conoscenza del loro status e comunque non oltre 6 mesi dalla data del provvedimento di approvazione della graduatoria, la restituzione della documentazione eventualmente allegata alla domanda di partecipazione alla procedura selettiva. Trascorso il suddetto termine l'Amministrazione disporrà del materiale in giacenza secondo le proprie disponibilità, senza alcuna responsabilità, restando così liberata dal vincolo di conservazione degli atti stessi. Articolo 10 Trattamento dei dati personali Ai sensi della normativa vigente in materia, i dati personali forniti dai candidati per la partecipazione alla procedura sono raccolti ai soli fini della gestione della procedura, nonchè per l'eventuale stipula e gestione del contratto di lavoro nel rispetto delle disposizioni vigenti. L'Amministrazione può incaricare della ricezione, della raccolta e della trattazione dei medesimi dati, soggetti che forniscono specifici servizi elaborativi strumentali allo svolgimento della procedura. L'interessato, ai sensi del Decreto Legislativo 196/03, ha diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del Comune di Roma Dipartimento Risorse Umane. Articolo 11 Proroga, riapertura e revoca della procedura selettiva L'Amministrazione ha facoltà di prorogare o riaprire i termini della procedura selettiva qualora il numero dei concorrenti sia ritenuto insufficiente per il buon esito e, comunque, inferiore al numero dei posti messi a concorso. In tal caso restano valide le domande presentate in precedenza, con facoltà per i candidati di integrare, entro il nuovo termine, la documentazione allegata. Parimenti per motivate ragioni di pubblico interesse, l'Amministrazione può revocare, prima della scadenza, la procedura già bandita. Il provvedimento di revoca va notificato a tutti coloro che hanno presentato domanda di partecipazione. L'eventuale revoca della procedura concorsuale non comporta il rimborso della tassa concorso. Articolo 12 Norme di rinvio Per quanto non espressamente previsto dal presente bando saranno osservate le norme vigenti in materia di accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni, quelle previste dal vigente C.C.N.L. del comparto del personale delle "Regioni – Autonomie Locali", nonché dal Regolamento di disciplina in materia di accesso agli impieghi presso il Comune di Roma per il personale non dirigente, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 424 del 22 dicembre 2009. Roma, 23 febbraio 2010 Il Direttore Dott. Pierluigi CIUTTI  

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