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«Caro Babbo Natale voglio un amore vero»

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Nonlo so, ma una cosa la so: senza di loro io non potrei vivere perché mi fanno credere che un giorno non troppo lontano potrò diventare la persona che ho sempre sognato di essere una "donna", una "donna" con la D maiuscola che tutti amano e rispettano. Ma per fare una donna come voglio io, ci vuole un uomo e non so se riuscirò a trovarlo». E lo sfogo di Simonetta in una delle lettere messe agli atti ieri su richiesta del pm Calò. «Ho imparato a mie spese che amare qualcuno non significa necessariamente essere felici, perché amore senza essere riamati è sinonimo di sofferenza solitaria, continua ed incessante - scrive la ragazza - Ho sempre associato la parola amore alla parola felicità e non sempre è così. L'amore è fatto da tante piccole cose, un sorriso, una carezza, un bacio, un tenero e forte abbraccio, uno sguardo luminoso pieno di ammirazione, e invece l'unica cosa che ho ricevuto in cambio dalla persona che amo è indifferenza e sesso». «Tutto questo è così squallido - prosegue Simonetta - mi fa sentire un oggetto nelle mani della persona che mi sta usando e la cosa più brutta è che sono cosciente del fatto che un bel giorno, quando si sarà stufato di nuovo, mi lascerà e sarà fiero di se stesso perché potrà aggiungere un nome alla lista delle donne che è riuscito a portare a letto. Caro Babbo Natale quanto vorrei che tutto questo non fosse vero, quanto desidero essere amata da lui, vorrei che almeno una volta mi dicesse "ti amo" toccherei il cielo con un dito. Basta così poco per farmi felice e invece...Quest'anno, caro Babbo Natale, vorrei una cosa, forse l'unica che mi manca, il suo amore». All'amica del cuore, Donatella, invece, scrive: «Tu sei passata da una persona che ti trattava bene a una che ti tratta benissimo. Io invece sono scesa sempre più in basso e la cosa peggiore è che non riesco ad uscirne (...) Voglio odiarlo, odiarlo più di quanto lo amo. Sono nauseata di tutto questo. Ma non solo di lui; anche e soprattutto di me stessa, perchè non ho la forza e non abbastanza rispetto di me per dire basta una volta per tutte. Io non sono niente per lui; mi maltratterebbe se potesse...Sono scesa sempre più in basso e non riesco a uscirne...Se amarlo significa stare male e annientare me stessa, la cosa deve finire. Vorrei odiarlo più di quanto lo amo, sono disgustata anche di me perchè non ho la forza per dire basta. Sono niente per lui, merito qualcosa di vero e di pulito... Il nostro è stato un rapporto indegno e sporco fin da principio, lui è egoista e non fa niente per migliorare».

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