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«Ru 486, il ricovero coatto e obbligatorio non esiste»

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.Ma basta ad accendere la campagna elettorale con la rivale Renata Polverini. La candidata del centrosinistra alla Regione, in un'intervista a Radio Popolare, ha voluto ricordare che «il ricovero obbligatorio e coatto non esiste». Per la Bonino quella sulla Ru486 «è una battaglia forsennata, preoccupante e ideologica». L'utilizzo della pillola è un tema molto sensibile. Ma per la leader radicale «quello del voto cattolico è una questione che agita solo i partiti, non i cittadini». La Bonino preferisce trovare punti di incontro. «Mia madre era cattolica praticante - racconta - Poi ci sono valori come la responsabilità individuale e la libertà. E ancora l'attenzione per chi è in difficoltà. Questi sono i valori che mi accomunano ai cattolici». Significativa la presa di posizione del senatore Lucio D'Ubaldo, esponente dell'area popolare del Pd: «Sui temi etici, dalla pillola abortiva alle coppie di fatto non ci sarà programma comune». Anche D'Ubaldo preferisce mettere l'accento su ciò che unisce: «Solidarietà e responsabilità rappresentano il cuore del centrosinistra». La Bonino non scansa neanche un altro tema caldo: il nucleare. Aveva già definito «un atto di prepotenza» la decisione del Governo di impugnare le leggi contro il nucleare in alcune regioni. Ieri ha aggiunto: «Giuridicamente il Governo avrà pure ragione, ma non ha il coraggio di dire dove farà le centrali». Ma le due candidate non sono divise su tutto. Sulla privatizzazione dell'acqua la Bonino non è lontana dall'avversaria: «Non ne faccio una questione ideologica, ma in mancanza di una valutazione costi-benefici non mi pare il momento per una operazione simile». A questo punto si stringono i tempi per la stesura del programma. La Bonino annuncia che «non avrà 300 pagine, ma tre o quattro settori che andranno avanti in modo convergente». Prima di metterli nero su bianco, però, la leader radicale vuole dedicarsi «alla fase d'ascolto con sindacati e piccole e medie imprese». Per quanto riguarda le liste, invece, si stanno definendo i primi tasselli. Ieri il vicepresidente della Regione, Esterino Montino, ha incontrato il capogruppo del Pd in Campidoglio Umberto Marroni e il consigliere Dario Nanni. Montino ha assicurato che sarà lui a guidare la lista del Pd. Per i criteri da adottare nella composizione delle liste bisognerà aspettare la direzione regionale del partito di lunedì. Intanto il segretario di Rifondazione Paolo Ferrero ha rassicurato: «L'accordo con la Bonino è vicino».

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