Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Case abusive a Riano, vertice in Regione Si prepara la variante al piano regolatore

default_image

  • a
  • a
  • a

IlComune di Riano, come risposta, ha dato la propria disponibilità a lavorare in questo senso per trovare una soluzione in grado di scongiurare lo sgombero e sanare la posizione delle 117 famiglie proprietarie delle case ritenute abusive dalla procura di Tivoli. La seduta di ieri della commissione Urbanistica della Pisana ha aperto uno spiraglio tecnico. Adesso l'amministrazione di Riano dovrà lavorare per studiare una variante che possa essere approvata anche dall'assessorato all'Urbanistica della Regione. Il vicesindaco Ermelindo Vetrani assieme all'assessore all'Urbanistica Massimo Savelli hanno spiegato le loro ragioni al presidente della commmissione Claudio Moscardelli e al responsabile dell'ufficio antiabusivismo della Regione Massimo Miglio. Alla riunione hanno partecipato anche i residenti che, a loro volta, presenteranno una proposta tecnica da sottoporre agli esperti di Comune e Regione. C'erano anche il presidente della commissione alle Politiche per la Casa Giovanni Carapella e i consiglieri Pdl Donato Robilotta e Luigi Celori. Proprio Celori ha sottolineato quanto sia «importante che Comune e Regione diano una risposta positiva alle esigenze dei residenti che non possono pagare le inadempienze e la mancanza di controlli». Un chiaro riferimento alle licenze edilizie rilasciate dal Comune e agli atti di compravendita che sono stati approvati dai notai. E Carapella è andato anche oltre: «La prossima legislatura si dovrà far carico di approvare una legge regionale che faccia chiarezza una volta per tutte su questi borghetti agricoli che agricoli non sono e dove le famiglie che comprano sono solo le vittime, i truffati». Dar. Mar.

Dai blog