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«Tariffa fissa bassa, si torni al tassametro»

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«Mercoledìscorso si è riunita la Commissione Consultiva dove si è discussa la nostra proposta di introdurre una tariffazione progressiva analoga a quella già in uso sui taxi del comune di Fiumicino e l'unificazione della tariffa fissa da e per l'aeroporto Leonardo da Vinci-Mura Aureliane. L'amministrazione è orientata ad eliminare la doppia tariffa 1-2 e introdurre un sistema di tariffazione progressiva, sul quale ci rendiamo disponibili a confrontarci sulla base dei nostri studi e delle nostre esperienze ormai fatte da oltre due anni e che furono in passato condivise da tutti i sindacati della categoria», spiegano i rappresentanti dei sindacati di categoria Ata Casartigiani-Cna-Uil Tasporti-Uritaxi-Confartigianato Assartigiani-Fast Taxitalia-Uri-Claai Taxi-Uti. «Noi auspicavamo che si potesse raggiungere l'unificazione a 50 euro anche della tariffa fissa per l'aeroporto Leonardo da Vinci per i taxi di Roma e Fiumicino, perché pensavamo che ciò avesse rappresentato un importante segnale di trasparenza nei confronti dell'utenza che oggi è costretta a subire l'ambiguità delle due diverse tariffe (40 e 60 euro) per lo stesso percorso, a seconda se sale su un taxi del comune di Roma o di Fiumicino - continuabo i sindacalisti - Pare che invece l'amministrazione comunale sia orientata a fissare la tariffa fissa a 45 euro, lasciando permanere la differenza di tariffa tra i taxi dei due comuni. Tra l'altro, l'importo della tariffa fissa a 45 euro, sarebbe inferiore a quello che la categoria avrebbe dovuto vedersi già riconosciuto da oltre due anni, se fosse stata aggiornata in occasione dell'ultimo adeguamento tariffario fatto dalla passata Giunta comunale. Riteniamo pertanto opportuno, vista la volontà appurata ed unanime di introdurre un sistema di tariffazione progressiva, che già di per sé garantirebbe la massima trasparenza, di uscire definitivamente dalla disputa tra i 45 o 50 euro. La nostra proposta è quella di eliminare definitivamente gli importi per le tratte a prezzo fisso da/per gli aeroporti e far sì che il prezzo della corsa sia quello calcolato dal tassametro. Tutto ciò a garanzia dell'utenza, che non riteniamo corretto debba pagare lo stesso prezzo per percorsi diversi, sia per il tassista che è giusto venga remunerato a seconda della durata della corsa e del reale percorso calcolato dal tassametro».

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