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Auto e caldo, allarme smog

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Smog

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Dieci giorni di «smog fuorilegge» ed è allarme rosso per l'inquinamento capitolino. Complici le condizioni atmosferiche, tipiche più di un primo autunno che di un inverno pieno, l'aria nella capitale è diventata irrespirabile. La maglia nera, secondo i dati diffusi ieri da Legambiente Lazio, spetta a Corso Francia dove la centralina dell'Arpa in 11 mesi ha registrato un superamento dei limiti di legge per le polveri sottili per 58 giorni. Non va meglio a piazza Fermi, con 55 giorni e alla Tiburtina con 53. «Dopo 10 giorni consecutivi di smog fuori legge - commenta il presidente di Legambiente Lazio, Lorenzo Parlati - il Comune non può continuare a dire che tutto è sotto controllo né ci si può rassegnare ad attendere la pioggia sperando che ripulisca l'atmosfera». Così, se Legambiente invita i cittadini a un'azione di «auto» coscienza, e dunque a lasciare la macchina a casa, il Pd invita invece l'assessore De Lillo «a darsi alla danza della pioggia». Non stigmatizza i dati il professore Ferdinando Aiuti, presidente della commissione Salute del Comune che definisce «preoccupante» l'aumento dello smog, tanto da convocare gli esperti dell'Arpa e di Legambiente in commissione il 2 dicembre «al fine di dare indirizzi urgenti all'amministrazione capitolina». Alle accuse del Pd replica il presidente della commissione Ambiente, Andrea De Priamo (Pdl): «La questione dell'inquinamento è di principale rilevanza per l'amministrazione Alemanno. Sono stati presi diversi provvedimenti che stanno già dando i primi frutti: nel 2007 gli sforamenti sono stati 784». In serata l'assessore De Lillo ha commentato: «Stiamo monitorando la situazione e stiamo lavorando con il ministero dell'Ambiente per studiare un pacchetto di provvedimenti per contrastare concretamente il problema dell'inquinamento atmosferico, dove già stiamo ottenendo risultati soddisfacenti». Da gennaio poi entrerà in vigore il divieto di circolazione per i ciclomotori e i motoveicoli a 4 tempi Euro 0. Il provvedimento tuttavia risale a novembre 2006.

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