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Nieri: "Sbagliata la corsa all'Udc"

Regione

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Luigi Nieri è l'unico candidato certo per le primarie del centrosinistra, che potrebbero tenersi alla metà di gennaio per stabilire l'aspirante governatore del Lazio. Assessore al Bilancio della Giunta Marrazzo, ex Rifondazione Comunista, è in prima linea nel percorso di crescita di Sinistra e Libertà. Assessore Nieri, perché si presenterà alle primarie? «Tutto è cominciato con un appello lanciato da quasi duemila persone su facebook. Le prossime Regionali saranno la battaglia delle battaglie e io non mi tiro indietro anche perché la mia candidatura guarda direttamente ai cittadini. Non possiamo lasciare la Regione alla destra di cui ancora paghiamo i danni». Il Pd sta cercando di fare l'accordo con l'Udc. Lei sarebbe un candidato un po' troppo di sinistra... «Mi indispettisce questa tiritera di nomi e presunte intese con l'Udc. Voglio ricordare a tutti che la nostra coalizione, cioè l'alleanza tra le forze di Sinistra, ha governato bene. Non capisco questa corsa ai centristi». Non penserà che si può vincere senza Udc? «Dobbiamo scegliere un candidato forte e autorevole e fare le primarie, partendo dalla coalizione che governa il Lazio dal 2005». Crede che i cittadini distingueranno il caso Marrazzo dall'amministrazione di questi anni? «Sì, certo. I cittadini sanno separare il buon governo dalla vicenda che ha coinvolto Marrazzo e che è diventata inquietante e drammatica. Con i nostri tempi forse la verità si saprà tra vent'anni. In ogni caso la nostra coalizione ha governato bene». Qual è il bilancio dell'amministrazione? «Abbiamo commesso alcuni errori ma il bilancio è positivo. Il debito di dieci miliardi che abbiamo trovato avrebbe messo in ginocchio chiunque, noi ne siamo usciti bene e adesso riusciamo a pagare i fornitori dopo 180 giorni, abbiamo combattuto la crisi con il reddito minimo garantito ai disoccupati e il credito alle imprese, e sull'ambiente, comprese le politiche energetiche, abbiamo avuto grandi successi». Tre cose da fare nella prossima legislatura? «Eliminare i ticket sulla sanità che ci ha imposto il governo, abbassare le tasse e uscire dalla crisi attraverso un programma di green economy. Possiamo farcela».

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