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Lettere alla cronaca

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CASO RIANO Noi residenti vittime ignare a cui vogliono togliere casa Sono una delle vittime della truffa delle villette in uno dei borghetti di Riano. Comune e costruttore invece di permettere la costruzione e realizzare manufatti dediti all'attività agricola e venderli ad agricoltori, hanno permesso la progettazione e realizzazione di villini residenziali venduti poi a prezzi di mercato a persone avulse dall'attivita' agricola. In aggiunta, la Procura, il Corpo Forestale dello Stato e gli organi preposti alla tutela del territorio sono stati totalmente assenti durante tutta la fase della progettazione e realizzazione di queste villette. Una truffa ai danni di ignari cittadini. La vendita di questi immobili doveva avvenire in esclusivo favore di imprenditori agricoli, cosa che né il costruttore né il Comune hanno svelato agli acquirenti. Le istituzioni preposte non hanno controllato e vigilato sui cantieri durante tutta la fase di costruzione dei manufatti (protrattasi per vari anni) ai fini del collaudo e del rilascio del certificato di abitabilità. Le case sono state acquistate a prezzi di mercato. Il sindaco di Riano non vuole modificare il piano regolatore comunale poiché ammetterebbe a posteriori la propria responsabilità. Cordialmente LCMM   IGIENE E SICUREZZA Nel metrò bagni schifosi. Il Comune si faccia sentire Vorrei sensibilizzare il Comune e il sindaco sull'annosa questione dei servizi igienici delle stazioni della Metro A. So benissimo che la manutenzione dei medesimi non dipende dal Comune di Roma, ma sono certo che il territorio delle stazione fanno sempre parte di Roma. Quindi il Campidoglio deve imporsi presso la società Metro per fare in modo che vengano ripristinati in sicurezza igienica i servizi WC. Ricordo che manca il minimo indispensabile nei bagni, oltre la brutta figura nei confronti dei turisti che transitano giornalmente presso le stazioni. Tanto per finire, sono mesi che negli gli accessi interni della stazione Anagnina ci sono delle porte vetrine che sono chiuse per pericolo di crollo, assurdo! Bruno D'Arpino   FIERA DI ROMA La stazione FM1 fa paura solo a passarci Finalmente ho visto che il mio giornale ha dedicato un ampio servizio alla situazione di degrado in cui verte la stazione ferroviaria della Fiera di Roma. Effettivamente, la situazione è davvero come descritta dalla giornalista che ha scritto l'articolo. Se non si vede con i propri occhi non ci si può di certo rendere conto, neanche con l'immaginazione, della situazione che persiste ormai da tempo presso la stazione FM1 di Fiera di Roma, esattamente nel tratto di strada che da via Cristoforo Sabbadino, porta alla stazione denominata appunto Fiera di Roma nel Municipio XV. I cittadini e le lavoratrici hanno ripetutamente chieste provvedimenti all'amministrazione. Le donne sono costrette ad essere scortate da figli e mariti per paura di aggressioni, in particolar modo al calar della sera, quando la stazione è meno frequentata e per potersi avviare in quella landa desolata per raggiungere l'uscita della stazione diventa un problema. L'ultimo treno passa alle 23.35 e data la totale assenza di illuminazione lungo tutto il viale e la più totale insicurezza che oramai non ci si avventura quasi più nessuno. Questo stato di abbandono non fa che incrementare anche il bivacco di vagabondi. Al degrado dell'area si aggiunge altro degrado con l'accumulo di rifiuti abbandonati. Le istituzioni e il Municipio dovrebbero riprendersi queste aree della città di fatto abbandonate. Marco Rollero  

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