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Gemma, accordo nella notte Dipendenti assunti dal Comune

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Oalmeno si spera. Ieri, infatti è stata raggiunta l'intesa. «Il futuro della società Gemma va nella direzione auspicata da Ugl Roma e Lazio, soprattutto per quanto riguarda le garanzie occupazionali dei 280 lavoratori impiegati nell'azienda». Così Gianni Fortunato, segretario dell'Ugl Roma e Lazio, evidenziando come «sia importante aver ottenuto l'impegno dell'Amministrazione di reimpiegare i dipendenti Gemma nelle società controllate dallo stesso Comune». «Questo accordo - conclude Fortunato - deve essere il punto di riferimento da cui partire per discutere del futuro delle altre aziende comunali che saranno coinvolte da processi riorganizzativi come stabilito dal Dpf». «L'accordo prevede che il Campidoglio faccia garantire a Gemma l'attuale organico fino alla scadenza del contratto e che alla fine dell'appalto tutti i dipendenti saranno riassorbiti. Durante la trattativa si è concordato di affrontare in uno specifico incontro anche le problematiche di Italeco, società strettamente correlata alle attività di Gemma e a committenza unica con il Comune di Roma», hanno spiegato Mario Bertone, segretario generale della Cisl di Roma e Salvatore Biondo, segretario generale aggiunto della Cisl di Roma. «L'intesa tra le sigle e l'ente locale - continuano i sindacalisti - segna una svolta nella tutela del posto di lavoro per lavoratori che provengono la maggior parte dalla drammatica esperienza delle Lsu/Lpu (Lavoratori Socialmente Utili/Lavoratori Pubblica Utilità) e che finalmente possono trovare ragionevoli certezze per il futuro proprio e delle loro famiglie». Ieri sera, intanto, il Campidoglio si è pronunciato in Consiglio sulla dismissione della propria partecipazione nella Società, di cui detiene il 20%. In pratica, con l'approvazione della delibera 169/2009, il Comune autorizza il rappresentante dell'Amministrazione locale in seno all'assemblea di Gemma spa a non procedere alla sottoscrizione del capitale ricostituito, e quindi a dismettere la quota. Quota che sarà messa sul mercato. Ricordiamo che i privati detengono l'80 per cento della società. «In questo modo - ha detto il consigliere comunale Federico Guidi (Pdl) - l'amministrazione comunale consente a Gemma di trovare nuove commesse sul mercato affinché sia in grado di svolgere i suoi compiti nel migliore dei modi».

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