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Turismo fa rima con sport

Turisti al Colosseo

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LONDRA - «All roads lead to Lazio» (ovvero: tutte le strade portano nel Lazio). Con questo slogan che affonda le radici nell'antichità la Regione lancia la «carta del turista». E lo fa al World Travel Market di Londra. La fiera del turismo più importante del pianeta che raccoglie e promuove le usanze dei cinque continenti. Ce n'è per tutti i gusti, dal massaggio tahilandese al mojito cubano, dal tango argentino alle ballerine di Trinidad e Tobago. Roma punta sui grandi eventi e la cultura. Con la nuova tessera magnetica, nata da un accordo tra l'Agenzia regionale del Turismo e Lottomatica, gli stranieri che decideranno di visitare la Capitale (oggi sono 14 milioni all'anno con entrate pari a 7 miliardi di euro) potranno unire sport e cultura senza perdere tempo in lungaggini burocratiche. Basterà prenotare la propria vacanza con un tour operator e acquistare un evento sportivo: da una partita della Roma o della Lazio al Sei Nazioni di rugby allo stadio Flaminio, dagli Internazionali di tennis a un match di basket della Virtus. Eventi che potranno essere integrati con musica e cultura: spettacoli all'Auditorium, concerti al Santa Cecilia, ingressi alla Nuova Fiera di Roma e visite al Bioparco. La «AtLazio Card» fornirà agevolazioni nei negozi grazie ad un accordo con Confesercenti. Potrà essere utilizzata anche per prendere un mezzo dell'Atac e per affittare una bicicletta col bike sharing. Infine comprenderà un servizio di telefonia mobile per l'estero. L'offerta è valida in trenta Stati e sarà disponibile da gennaio. «La carta è indirizzata non solo agli europei, ma soprattutto ai turisti che provengono dai Paesi emergenti, Cina, India, Corea, Giappone e Sud America. Un modo nuovo per commercializzare alcune tra le più forti attrattive di Roma e del Lazio», spiega l'assessore regionale al Turismo Claudio Mancini, in missione a Londra con la presidente dell'Agenzia per il turismo Federica Alatri e al vicesindaco di Roma Mauro Cutrufo. «Sono moltissimi, ad esempio, i giapponesi che vorrebbero fissare una partita all'Olimpico ma non sanno come fare - racconta Roberto Quattrini di Lottomatica servizi - con la card potranno presentarsi allo stadio saltando direttamente la fila». Un modo per agevolare gli stranieri che con la nuova legge sulla sicurezza negli stadi altrimenti dovrebbe fare i salti mortali per prenotare dal loro Paese. Proprio il Sei Nazioni di rugby con i match casalinghi contro Inghilterra (14 febbraio 2010) e Scozia (27 febbraio) saranno i primi appuntamenti con cui si conta di attrarre turisti incentivandoli a restare nella Capitale anche dopo l'evento sportivo. Nel pacchetto sarà possibile inserire tour enogastronomici, visita ai musei Capitolini e convenzioni con ristoranti, negozi e taxi. Non a caso, ieri, nello stand del Lazio, c'era anche Dario Pallotta dell'Aquila Rugby che ha esortato i curiosi provenienti da ogni parte del mondo di visitare «le meraviglie di Roma e del Lazio».

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