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Il primo prestito si chiede tra i banchi di scuola

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Secondoil Codici, che ha condotto indagini su un campione di 300 studenti delle scuole medie inferiori e superiori della Capitale, si comincia a giocare già a 13 anni. A quell'età si gioca prevalentemente al Gratta e Vinci e al VideoPoker considerati dal 56 per cento dei ragazzi intervistati giochi innocenti. In realtà di euro in euro, il 32 per cento di questi ha dichiarato di spendere anche 25-30 euro a settimana e, a quell'età, queste sono cifre da non sottovalutare. Ci deve far riflettere, inoltre, il fatto che anche tra i giovanissimi ci sia l'abitudine di chiedere, in genere al compagno di classe, soldi in prestito per acquistare un «grattino». Per questi ragazzi non è assolutamente da escludere il rischio di sviluppare in futuro problemi con l'azzardo. Infine, il 15 per cento dei ragazzi intervistati gioca per noia, il 25 per cento per sfidare la sorte, il 30 per avere qualche soldo in più il fine settimana, il 22 per cento per divertimento, la restante percentuale non ha saputo fornirci una motivazione, questo probabilmente perché il comportamento a rischio è entrato a far parte delle cosiddette condotte automatiche per le quali si agisce d'impulso. Red. Cro.

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