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Gasperini: «Grandissima attenzione per garantire che non ci siano escamotage»

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Ildelegato del sindaco per il Centro storico Dino Gasperini ha attenzionato il problema segnalato dai residenti: e cioè che i circoli privati, «culturali solo a parole» aveva spiegato l'altro ieri la presidente del comitato Vivere Trastevere, Dina Nascetti, non diventino una scorciatoia per aprire nuovi locali, soprattutto nelle zone calde della movida romana. «La prossima riunione sarà dedicata esclusivamente alle proposte del regolamento per la disciplina delle attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande, e dunque anche al problema dei circoli privati solo di facciata» spiega Gasperini, che ieri si è seduto attorno al Tavolo permanente per il centro storico assieme a una quarantina di associazioni. «Ho consegnato la mia delibera approvata dal consiglio comunale sulla tutela di più di 60 strade nel centro sorico impedendo la trasforamzione delle attività commerciali» racconta. Non vedremo kebab, paninotche, friggitorie, vendita di cineserie varie, e souvenir e pinocchietti di ogni tipo in via dei Coronari, via del Governo Vecchio, piazza Navona, piazza della Rotonda, via Sistina. «Ma nella mia delibera c'è dentro anche Trastevere con piazza Trilussa, vicolo del Cinque, vicolo del Bologna, e finalmente anche via di Ripetta e piazza San Silvestro». Gasperini ha consegnato alle associazioni anche la proposta di regolamento sull'arte di strada, e la proposta di delibera di tutela dei negozi storici di eccellenza, oltre il dpef per il 2010-2012, per il centro storico. Nota polemica di Roberto Tomassi per il Coordinamento Residenti Città Storica. «A distanza di circa sette mesi è tornato ad essere convocato il Tavolo Permanente del Centro Storico - ha detto -. L'ordine del giorno, complice probabilmente la lunga vacanza, è apparso ricco di punti che però non attengono ai temi più importanti e prioritari per il centro storico».

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