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L'istituto della Montalcini è salvo Il Tribunale: la ricerca continui

L'Ebri (Istituto di ricerca sul cervello) fondata dal premio Nobel Rita Moltalcini

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L'Ebri, l'istituto di ricerca sul cervello fondato dal premio Nobel Rita Levi Montalcini, è salvo. Gli scienziati e i ricercatori del centro d'eccellenza in via del Fosso di Fiorano, tra l'Ardeatina e la Laurentina, potranno continuare a svelare i misteri del sistema nervoso. L'ingiunzione di sfratto emessa dalla Fondazione Santa Lucia, proprietaria dell'immobile che ospita l'Ebri, non sarà eseguita. Il Tribunale civile di Roma ha accolto il ricorso presentato dall'istituto voluto con forza nel 2005 dalla senatrice a vita. La sentenza ha stabilito che «nessun adempimento è imputabile» all'Ebri. In sostanza l'European Brain Research Institute non è responsabile di ritardi nei pagamenti («nessuna morosità sussiste in capo alla ricorrente») e il contratto di comodato dovrà essere rispettato fino al 2016. La Fondazione Santa Lucia, infatti, il 22 luglio scorso aveva presentato l'ingiunzione di sfratto richiedendo che i ricercatori che dedicano la loro vita allo studio delle neuroscienze lasciassero i laboratori. All'Ebri erano stati staccati anche i telefoni. Adesso il Tribunale ha stabilito che l'attività del centro non può essere interrotta in alcun modo e "vieta" alla Santa Lucia di eseguire qualsiasi altro distacco dei servizi. Il motivo è semplice: il danno per la ricerca sarebbe enorme. La morte delle cavie, dei batteri, del Dna e delle cellule con cui si studiano tutte le possibili applicazioni del Nerve growth factor (il fattore di crescita delle cellule nervose scoperto da Montalcini che le è valso il premio Nobel nel 1986) «determinerebbe la compromissione dei progetti di ricerca già avviati da anni», scrive il giudice. Non appena appresa la sentenza, il presidente della Regione, Piero Marrazzo, in quanto finanziatore dell'istituto, ha espresso tutta la sua soddisfazione per la continuazione «di un'attività di ricerca che rappresenta un fiore all'occhiello per l'intero Paese». Intanto il governatore ha promesso che la Regione si impegnerà a trovare una sede alternativa per l'istituto. La nuova sede potrebbe essere il polo scientifico di Monterotondo. A prospettare questa soluzione è stato l'assessore regionale allo Sviluppo economico e alla Ricerca, Claudio Mancini: «L'Ebri potrebbe trasferirsi lì tra un paio di anni. Il Cnr si è già detto disponibile ad accoglierla». Mancini ha anche assicurato che la Regione «continuerà a sostenere l'istituto attraverso l'accordo con cui abbiamo destinato al Polo delle Neuroscienze 4 milioni e 600 mila euro per il triennio 2008-2010».

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