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Armato a scuola: vendico mia figlia

Centro di formazione pofessionale Ernesto Nathan (Foto Gmt)

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«Portatemelo giù, gli do quattro-cinque botte». Lui è un padre inferocito, l'altro, la vittima scampata al peggio, un ragazzo di 17 anni che un anno fa con due sue amiche avrebbe aggredito la figlia dell'uomo a schiaffi e spinte. Ieri poteva davvero scorrere il sangue se intorno all'una alcuni dalla scuola professionale «Ernesto Nathan» al Torrino, per estetista e acconciatore, non avessero chiamato i carabinieri. Il rabbioso papà, un autista di 50 anni, è stato denunciato per minaccia aggravata e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo la ricostruzione fatta dai militari del Nucleo radiomobile del colonnello Luigi Grasso, la furia sarebbe nata da una fatale concidenza. La ragazza, 17 anni, un anno fa, proprio di questi tempi, sulla metro B avrebbe subito le propotenze dei tre: roba da bulli. Non li conosceva e neppure avrebbe saputo riconoscerli. Tant'è che quando è andata al commissariato Esposizione ha sporto denuncia contro ignoti. Solo un volto, però, le sarebbe rimasto impresso. E ieri il diavolo ci ha messo lo zampino. Quando la giovane entra nella scuola professionale avviene l'incontro. «Sei tu vero?», domanda al ragazzo. E lui: «Non mi scocciare, lasciami in pace o ti do il resto delle botte». La giovane non ci pensa due volte e chiama il padre. Lui va in ebollizione. Si arma di un coltello a serramanico e scorre a scuola. Nel cortile urla: «Portatemelo giù che gli do quattro-cinque botte». I carabinieri lo hanno disarmato e hanno identificato il ragazzo e le sue due amiche. Ora indgano anche sull'aggressione del 2008.

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