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Il finto autovelox fa calare le multe

Autovelox, un rilevatore di velocità

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FIUMICINO Duecento multe al giorno. È la media degli «scatti fotografici» registrati dai due nuovi autovelox installati sul territorio del Comune di Fiumicino, entrambi operativi dal 9 e dal 10 settembre scorsi. Sono i dati relativi agli impianti di via dell'Aeroporto e via Coccia di Morto, la prima fondamentale arteria di collegamento tra Ostia, Fiumicino e lo scalo internazionale, la seconda la pericolosa strada che unisce le località della città di mare. Un numero di contravvenzioni di molto inferiore a quelle rilevate all'inizio per i primi due autovelox posizionati mei primi mesi di quest'anno su via Bernardi e sulla via Aurelia all'altezza di Torrimpietra, installati e gestiti dall'Ati Project Automation e Fiumicino Tributi, che si assestarono rispettivamente su 6 mila e 2 mila multe al giorno, provocando le ire degli automobilisti di passaggio che accusavano il Comune tirrenico di voler solo «fare cassa». «Ha funzionato bene la sperimentazione, il periodo di prova di oltre un mese che ha abituato la gente alla novità – spiega l'assessore comunale alla Vigilanza Urbana di Fiumicino, Giancarlo Petrarca – Per questi due autovelox non abbiamo registrato picchi di multe eccessivi proprio grazie ai test effettuati dal Comando della Polizia Locale di via Redipuglia e il numero dei verbali è stato infatti decisamente sotto la media. Abbiamo notato anche che la quantità di contravvenzioni si innalza soprattutto nelle ore serali: il popolo della notte evidentemente deve ancora regolare la velocità.Ma la formula funziona. I vigili urbani hanno rilevato negli ultimi due mesi una diminuzione degli incidenti di oltre il 50% e dei sinistri con feriti di oltre il 30%. Una vittoria per la messa in sicurezza stradale del territorio». Un avviso agli automobilisti è d'obbligo, per chi non avesse ancora compreso a pieno le nuove, vecchie regole. Su via dell'Aeroporto ad esempio è vietato, come lo era prima in realtà, svoltare su via della Scafa all'altezza dell'incrocio con via Trincea delle Frasche: l'impianto posizionato sul crocevia infatti segnala anche il passaggio con il rosso, ma anche questa piccola violazione, perché in realtà la freccia verde del semaforo indica che si può solo voltare per entrare all'Isola Sacra. L'importante è saperlo. Su via Coccia di Morto invece l'apparecchio rileva solo la velocità, 70 o 60 chilometri orari a seconda dei tratti: qui l'aiuto viene dai «dissuasori» realizzati da tempo all'altezza del centro urbano di Focene e che già avevano abituato gli automobilisti a moderare l'istinto ad imitare Michael Schumacher.

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