Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Un patrimonio in mano agli abusivi: ex complessi scolastici, caserme, ospedali, mercati.

default_image

  • a
  • a
  • a

Diseguito stabili e sigle degli occupanti. I Municipio In Via Vittorio Amedeo II, uno stabile di proprietà del Comune di Roma è stato occupato da Action. Via Carlo Felice, proprietà Banca d'Italia occupata da Action. II Corso d'Italia, immobile dell'Inpdap, occupato dal Coordinamento lotta per la casa e dal Comitato obbiettivo casa. III Immobile appartenente a privati in via Decreti, occupato da Esc, sigla di Action. Palazzo dell'ex sede dell'Ispettorato del lavoro. Via de Lollis 9, occupato da Action: Centro ippiogenico di proprietà della Regione Lazio, piazzale della stazione Tiburtina occupato da appartenenti al centro sociale Intifada. E ancora, in via dei Volsci 32, stabile che il Comune di Roma voleva acquistare all'asta. IV Horus di piazza Sempione, di proprietà privata, della società Gemini, occupato da centri sociali. Via Volontè, palazzo di proprietà di una cooperativa (Saturno 2000) edificato con fondi della Regione Lazio per destinare gli alloggi ad anziani, ora è occupato da famiglie. Via Isole Curzolane, stabile di proprietà dell'Ater occupato da centri sociali che hanno attrezzato una palestra denominata "Valerio Verbano". Via delle Alpi Apuane, stabile di proprietà privata occupato da persone in emergenza abitativa con sigla BPM (blocco precario metropolitano). V L'ex scuola Salvatori, a Casal Bertone, da diversi anni è stata occupata da famiglie. E ancora il centro sportivo in via degli Alberini occupato dai centri sociali: il Municipio aveva indetto un bando di gara, il vincitore avrebbe dovuto realizzare accanto all'edificio uno stabile per il centro sociale. Ancora, stabili occupati anche in zona Case Rosse, in una scuola materna ed elementare: il Comune aveva stanziato fondi per il recupero di aule scolastiche nella ex casa del custode ma questa è occupata da alcune famiglie abusivamente. A Casal Bruciato e San Basilio, invece, intere sedi una volta di associazioni, palestre e partiti politici ora sono occupati. VI Via Georges Sorel 6, ex scuola superiore «Giorgi» (Tecnico industriale) di proprietà della Provincia di Roma: il seminterrato è occupato da «Collatina Underground». In via Giovanni Battista Valente, negozi in alcuni edifici di proprietà del Comune di Roma (di Edilizia residenziale pubblica) sono occupati da famiglie che hanno chiesto il cambio di destinazione d'uso. Pagano le bollette della Romeo Gestioni, la ditta che per conto del Comune gestisce il patrimonio immobiliare. Via Argentina Altobelli, stabile di proprietà del Comune di Roma occupato da centri sociali di sinistra. Altri abusivi in via Forte Braccio. VII Ex presidio di polizia a piazza del Quarticciolo, proprietà dell'Ater, occupato da senzatetto. Stessi abusivi in via Ugento, nell'edificio Iacp. VIII Stabile del Comune in via delle Averle (Torre Maura) occupato da un centro sociale. Dovrebbe essere destinato ad anziani disagiati. IX In Viale Castrense, l'ex scuola media di proprietà del conte Vaselli, è occupata da Action. X In Via F. Serafini, ex scuola comunale, occupata da senzatetto. Al piano terra c'è un asilo nido che ancora non funziona: è quasi ultimato. Via Sante Vandi, spogliatoi del centro sportivo, all'interno del parco della Romanina, occupati da extracomunitari. La proprietà è del Municipio. Via Anagnina, angolo via stazione di Ciampino, stabile della Cotral occupato da circa 20 extracomunitari. Via Lucio Sestio 10, locali dell'Atac: era un magazzino di autoricambi. La società ha messo lo stabile in vendita ma è stato occupato da un movimento per le donne, affine da Action. Via Quinto Publicio, angolo via Raimondo Scintu: all'interno del parco è presente il "Casale delle carrozze", di proprietà del Comune di Roma, occupato da 30-40 extracomunitari. Non è presente il sistema fognario. In via Renato Salvatori, all'interno del piano di zona Anagnina 2: c'è un rudere che insiste sul territorio di proprietà del Comune di Roma occupato da nomadi. Lì vicino due mesi fa è stato inaugurato un asilo. XI In via Passino, l'ex mercato rionale di proprieà del Comune occupato da Centro sociale «La Strada». Ex Palazzo Acea (di proprietà pubblica) in via del Porto Fluviale, riva Ostiense, occupato dal centro sociale «Pirateria di Porto». Lo stesso gruppo occupa anche gli ex Mercati generali in via Ostiense, di proprietà del Comune di Roma. Ex Cinodromo, struttura comunale occupato dal centro sociale «Acrobax». Vicolo Salvi, casale di proprietà dell'Acea occupato da 40 nomadi. Ex caserma aeronautica in via del Commercio, occupata da 40 nuclei familiari. Palazzina delle Ferrovie dello Stato, di fronte all'Air terminal Ostiense, tra via Pigafetta e via Prospero Alpino, occupata da extracomunitari. Via Erminio Spalla, stabile di proprietà di un privato occupato da Action. Locali Ater tra Tor Marancia e Garbatella occupati da extracomunitari. XII Via dei Radiotelegrafisti, un palazzo di proprietà della Regione Lazio occupato da extracomunitari provenienti dal Residence Bravetta. Centro civico Spinaceto, di proprietà del Comune di Roma: il sottoscala è occupato da extraparlamentari di sinistra. XIII Ex Colonia Vittorio Emanuele, sul Lungomare paolo Toscanelli (proprietà comunale), occupata da extracomunitari. XV Via dell'Impruneta, ex scuola «8 marzo» di proprietà del Comune di Roma, occupata dal Comitato sociale «8 marzo». Via del Trullo 330, immobile di proprietà privata, occupato dal centro sociale «Il Faro». Ex Casa del fascio in via Portuense, di proprietà del Demanio, occupata da privati in stato di disagio economico. XIX Via Cardinal Caprinica 37, ex scuola occupata da senzatetto (tra i quali clandestini) e da soggetti agli arresti domiciliari. La struttura è di proprietà del Comune di Roma. All'interno del comprensorio dell'ex manicomio di S. Maria della Pietà, i padiglioni 25 e 31, di proprietà della Asl dove dovrebbero trovare sede alcuni uffici del Municipio, sono occupati, rispettivamente, da 5 nuclei familiari di diverse nazionalità e dall'associazione Ex Lavanderia, il cui leader è il figlio dell'ex presidente del Municipio, Allocca. Via Borromeo 67 e via Ascalesi, ex complesso scolastico di proprietà del Comune di Roma dinanzi alla sede dei vigili urbani, occupato da diversi nuclei familiari di nazionalità diverse. Via Borromeo, Casa del Sole (proprietà del Comune), un tempo abitazione del guardiano della scuola «Monte Arsiccio» ora è occupata da Action. Via Bernardo da Bibiena, magazzini CCIE, abitati da un nucleo familiare italiano. Via Lumbroso, ex campo sportivo Monte Mario di proprietà della Provincia, occupato da tre donne e 2 uomini romeni. Via Trionfale, angolo via Fani, Fontanile Pio IX (di proprietà dei Beni culturali), occupato da 2 uomini rumeni. Via Quintigliano, casa abbandonata di proprietà demaniale, occupata da un romeno. Via Domenico Ciampoli, scuola dimessa del Comune, e via della stazione di Monte Mario 35, ex dazio, sempre di proprietà comunale, occupate da famiglie di varia nazionalità e da un nucleo italiano. E ancora in via Valle Aurelia, l'ex Casa del Popolo di proprietà del Comune, è stata occupata da famiglie sudamericane.

Dai blog