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Moto e auto abbandonati Nessuno li toglie

Una carcassa di uno scooterone abbandonato in via Accursio. (foto Gmt)

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Desidero segnalare alla redazione de Il Tempo il caso di due motorini abbandonati in via Accursio, di fronte alla Posta, la cui prima segnalazione da me personalmente effettuata ai vigili urbani del XVIII Municipio risale a luglio 2007. E' possibile che dopo ben due anni e altre segnalazioni effettuate anche da altri residenti di zona, quei motorini sono ancora lì? Girando per la città mi sono accorta anche di molte auto ugualmente abbandonate, che spesso occupano parcheggi regolari e che nessuno pensa di rimuovere.Perché a Roma si deve aspettare sempre così tanto per far portare via un veicolo abbandonato e invece se parcheggi male la tua macchina te la caricano subito con il carro attrezzi? Lettera firmata    Il filo diretto con la cronaca di Roma. Potete inviare lettere, commenti e segnalazioni a questo indirizzo e-mail (clicca qui), al numero di fax 06/675.88.324 o via posta a Il Tempo - Lettere, piazza Colonna 366 - 00187 Roma.   Non è affatto raro che per rimuovere un veicolo abbandonato in strada ci vogliano anche due anni, se si pensa che a Roma, per questa operazione, sono disponibili solo due carro attrezzi. Il caso di via Accursio non è isolato, in via Venanzio Fortunato alla Balduina, ad esempio, diverse carcasse di motorini e auto abbandonate sono ormai diventate parte del paesaggio e inconfondibile segno di degrado. Così come in tante altre strade di Roma, al centro e in periferia. "Colpa" di una procedura troppo complessa e di decine di cavilli e intoppi burocratici. Tanti sono infatti i casi da considerare: se il veicolo è con targa, senza, se è rubato, se è possibile risalire al proprietario magari solo dal telaio. Una volta individuato il proprietario gli va infatti notificato l'atto e per farlo ci vogliono come minimo 60 giorni, attendere la risposta e solo se questa non arriva entro i successivi cinque giorni procedere alla rimozione. Ma il meccanismo si inceppa nella malaugurata ipotesi in cui lo stesso proprietario, invece di togliere il veicolo dalla strada come gli viene intimato di fare dopo la notifica, pensa bene di spostarlo anche di soli pochi metri. A quel punto la procedura ricomincia. Ed è proprio quello che è accaduto per uno dei due motorini di via Accursio. Ce lo spiegano dal comando dei vigili urbani del XVIII: «Per il veicolo con la targa la procedura è ripartita da zero perché il proprietario lo ha spostato da un civico all'altro». Tanto è vero che almeno oggi si è ottenuto di vederli entrambi impiantati sull'asfalto con dei paletti. Nel quartiere il parere è unanime: «Il degrado non è solo sporcizia e bivacchi che si vedono soprattutto di notte quando nessuno controlla – lamenta Roberto – ma anche veicoli che restano per strada non si sa quanto tempo». Alessio, un ragazzo che abita nella via vicino alla Posta, ha segnalato il caso di quei motorini un mese fa. «Mi hanno risposto che lo sapevano ma non avevano idea di quando sarebbero stati rimossi». Il cittadino può comunque continuare a denunciare.

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