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Multe, rate fino a trenta mesi

Vigile commina una multa (Foto Gmt)

Tra le iniziative del Comune, anche l'informatizzazione dei ricorsi

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Addio multe pazze. Il Comune scende in campo per mettere finalmente ordine e risolvere i disagi di circa 400 mila romani dinanzi all'emergenza delle multe arretrate. Tre i provvedimenti adottati dall'amministrazione, in particolare dall'assessore al Bilancio, Maurizio Leo: rateizzazione per le contravvenzioni successive al 2005, avvisi bonari per quelle dopo il 2006 e informatizzazione dei ricorsi al giudice di pace. Inoltre, da settembre l'agenzia di riscossione Equitalia Gerit invierà le comunicazioni per la definizione agevolata delle infrazioni commesse fino al 31 dicembre 2004, secondo quanto stabilito dal decreto anticrisi, appena approvato dal Parlamento. In pratica, con la definizione agevolata la multa tornerà all'importo iniziale, senza sanzioni e interessi, con un risparmio di circa 150 euro a contravvenzione. Qualora non si ricevesse alcuna comunicazione, la multa si intenderà prescritta.   Le norme presenti nel vademecum per il cittadino prevedono per le infrazioni commesse da gennaio 2005 la rateizzazione del pagamento fino a un massimo di trenta rate mensili da 50 euro. Per le multe superiori a 5 mila euro sarà sufficiente allegare la dichiarazione dei redditi o il Cud, senza necessità di presentare l'Isee. Le multe dal 2006 in avanti non pagate verranno invece notificate al cittadino prima di avviarle all'incasso, in modo da evitare i maggiori oneri legati alla riscossione. Infine, grazie a un protocollo di intesa firmato con il giudice di pace, sarà possibile consultare online il percorso di ciascun ricorso: nell'ufficio del giudice infatti verrà riunita una vera e propria task force, tra cui otto persone del Comune, per realizzare un sistema informatico e telematico di gestione delle informazioni.

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