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"Gli atleti siano d'esempio per gli altri giovani"

Federica Pellegrini, oro nei 400 mt stile libero

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"Cari atleti, siete modelli per i vostri coetanei: il vostro esempio puo' essere per loro determinante nel costruire positivamente il loro avvenire". Lo ha chiesto Benedetto XVI a oltre mille partecipanti ai Mondiali di Nuoto, ricevuti a Castelgandolfo insieme ai dirigenti delle Federazioni mondiale. Nazionale e a diverse autorita' tra le quali il sindaco di Roma Gianni Alemanno. In prima fila le pluri-medaglie d'oro Paul Biedermann e Federica Pellegrini che hanno avuto l'onore di consegnare al Papa un dono da parte di tutta la famiglia acquatica in ricordo di 'Roma 2009'. "Siate campioni nello sport e nella vita", li ha esortati il Pontefice, ricordando che l'agonismo richiede "duri allenamenti e non pochi sacrifici e privazioni, che si accettano volentieri", il che costituisce "anche per i vostri coetanei un'importante lezione di vita", come sottolineo' anche Giovanni Paolo II quando nell'Anno giubilare 2000 incontro' il mondo dello sport ed esalto' "valori importanti quali la lealta', la perseveranza, l'amicizia, la condivisione, la solidarieta'".   "Le manifestazioni sportive come la vostra, grazie ai moderni mezzi di comunicazione sociale - ha aggiunto Benedetto XVI - esercitano un notevole impatto sull'opinione pubblica, dato che il linguaggio dello sport e' universale e raggiunge specialmente le nuove generazioni. Veicolare messaggi positivi attraverso lo sport contribuisce pertanto a costruire un mondo piu' fraterno e solidale".  "Voi, cari atleti di diverse nazionalita', che siete i protagonisti di questi campionati mondiali di nuoto. Con le vostre gare offrite al mondo un avvincente spettacolo di disciplina e di umanita', di bellezza artistica e di tenace volonta', mostrate a quali traguardi puo' condurre la vitalita' della giovinezza, quando non si rifiuta la fatica". Per il Papa teologo, infatti, "lo sport, praticato con passione e vigile senso etico, specialmente per la gioventu', diventa palestra di sano agonismo e di perfezionamento fisico, scuola di formazione ai valori umani e spirituali, mezzo privilegiato di crescita personale e di contatto con la societa'". "Assistendo a questi mondiali di nuoto ed ammirando i risultati conseguiti, non e' difficile rendersi conto - ha osservato ancora Benedetto XVI - di quanta potenzialita' Iddio abbia dotato il corpo umano, e quali interessanti obbiettivi di perfezione esso possa raggiungere". "Cari amici, e soprattutto voi, cari atleti, mentre ancora vi ringrazio per questo cordiale incontro, vi auguro di 'nuotare' - ha continuato - verso sempre piu' impareggiabili ideali. Vi assicuro un ricordo nella preghiera e invoco su di voi, sulle vostre famiglie e su tutti i vostri cari, per intercessione della Beata Vergine Maria, la benedizione divina". Nel suo discorso Papa Ratzinger ha anche ricordato che "nella Bibbia troviamo interessanti riferimenti allo sport come immagine della vita. Ad esempio, l'apostolo Paolo lo ritiene un autentico valore umano, lo utilizza non solo come metafora per illustrare alti ideali etici e ascetici, bensi' pure come mezzo per la formazione dell'uomo e come componente della sua cultura e della sua civilta'".   Avvolta in uno scialle chiaro Federica Pellegrini, ha donato al Pontefice la maglia e il berretto della nazionale italiana che Benedetto XVI ha subito inodssato. Il tedesco Paul Biedermann gli ha regalato invece la maglia della Germania con tutte le firme della squadra. Dagli organizzatori il Papa ha ricevuto infine le medaglie d'oro delle diverse specialita' e dai volontari un peluche della mascotte di Roma2009, la ranocchia Diva. Al termine dell'incontro Papa Ratzinger ha salutato anche il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti.

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