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Caldaie, via ai controlli

Energia

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Le regole ci sono, e sono chiare. Peccato però che almeno finora nessuno controlli che vengano rispettate. Parliamo di impianti termici, vale a dire di oltre mezzo milione di caldaie (quelle censite) che, per legge, devono essere controllate in termini di corretto funzionamento e di contenimento di consumi energetici. In pochi sanno, ad esempio, che i rapporti periodici di controllo e manutenzione degli impianti termici devono essere trasmessi dai proprietari o responsabili ai Comuni ogni due o quattro anni, a seconda della potenza, e che spetta ai Comuni l'accertamento e la verifica di tali rapporti, in aggiunta all'ispezione diretta a campione che deve coprire almeno il 5 per cento degli impianti termici presenti sul territorio comunale. Un lavoro enorme da portare a termine e finora affidato direttamente ad Acea. «Le nuove normative europee - spiega l'assessore ai Lavori pubblici, Fabrizio Ghera - non consentono più l'affidamento diretto del servizio di controllo degli impianti termici, per questo, con il voto favorevole del Consiglio comunale procederemo all'indizione di una gara europea. La concessione verrà così affidata a un soggetto esterno per una durata di quattro anni». L'Aula Giulio Cesare ha infatti dato ieri il via libera all'indizione della gara d'appalto con 30 voti favorevoli. Tra le attività a carico del soggetto esterno, l'istituzione di uno sportello per il servizio di informazione agli utenti, la costituzione di un catasto informatico degli impianti termici, la campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico; gli accertamenti di tutti i rapporti periodici di controllo e manutenzione; le ispezioni annuali, a campione, di almeno il 5% degli impianti presenti sul territorio comunale. All'utente il servizio costerà qualcosa, proprio come adesso. La cifra dovrebbe comunque restare al di sotto dei venti euro. «Occorre responsabilità da parte di tutti - commenta Ghera - perché con un piccolo sacrificio si garantiscono sicurezza e incolumità da una parte, e il rispetto dell'ambiente dall'altra con una sensibile riduzione dell'inquinamento dovuta proprio agli impianti termici non a norma». L'espletamento delle procedure per l'affidamento del servizio di controllo e manutenzione degli impianti termici degli edifici pubblici e privati dovrebbe concludersi entro la fine dell'anno.

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