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La Arcuri "dea della fortuna" testimonial del Superenalotto

Arcuri davanti alla Fontana di Trevi

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«Meglio la Arcuri del Colosseo». Antonio da Bari scatta a raffica fotografie con la sua digitale. «Io me la sposerei» dichiara Francesco Napoli il pizzettaio, che ha lasciato di corsa il negozio. Le guide turistiche ci rinunciano. Spiegare la Fontana di Trevi mentre Manuela Arcuri aleggia intorno alla vasca è un'impresa titanica. Gli stranieri magari non la conoscono però la sensibilità alla bellezza risulta innata. «Who is? Arcuri? Beautiful». Stanno tutti lì, intorno a lei, i turisti, passanti incuriositi, romani, tanti i ragazzi e gli uomini che si divertono a vederla dal vivo. Alessandro da Firenze ha letto la notizia della mattinata della Arcuri alla Fontana e tra il Colosseo e la Cappella Sistina ha incastrato anche questo «capolavoro» da immortalare. Lei sta al gioco. Nella sua inedita mise di testimonial del SuperEnalotto, splendida nel suo abitino sottoveste blu cobalto che la fascia lasciando in evidenza il generoso decolté, capelli lunghi sulla schiena, che ogni tanto l'assistente le tira su per il caldo, ricalca il fascino evergreen di Anita Eckberg muovendosi sinuosamente intorno alla Fontana (senza fare il bagno, guardata a vista dai vigili urbani che forse per una rara volta chiuderebbero un occhio alle misure sul bene culturale). Testimonial del SuperEnalotto, «dea» della fortuna per un giorno, dispensa gratis con autografo ricevute di gioco a tutti quelli che gettano una monetina, come vuole la tradizione, nella fontana. «Da piccolina ho gettato una monetina. Oggi torno qui e speriamo di regalare tanta fortuna».«Il mio rapporto con Roma è viscerale - dichiara l'attrice - siamo nel centro storico di Roma di fronte al simbolo che unisce la fortuna con Roma, qui si spera e si cerca la fortuna. Ma Fontana di Trevi è il mito della Dolce Vita, di un'epoca, del fascino della Eckerg e Mastroianni, ma soprattutto è il cuore di Roma, che condensa tutte le sue anime. Cosa farei con 95 milioni e mezzo di euro del premio SuperEnalotto? Se vincessi comprerei Fontana di Trevi. Comprerei una casa nei posti più belli del mondo, un jet provato per viaggiare e forse smetterei di lavorare». Programmi futuri? «A settembre inizio le riprese per una nuova fiction 'Il peccato e la vergognà, sei puntate sulla storia di una donna dagli anni 30 ai 60 che affronta tutte le fasi di una donna tra amore e maternità». Mentre lei si rinfresca con qualche schizzo d'acqua della Fontana di Trevi, Alessandro Di Nicola, il fornaio che ha lasciato il negozio, cerca un autografo. Antonio da Tropea sospira: «Ci vorrebbe proprio un premio SuperEnalotto. Così poi mi conquisto la Arcuri». E il centurione Andrea detto Castore le fa una dichiarazione d'amore.

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