La paura "blinda" i romani

Boom di richieste nell'area nord-ovest per rendere più sicure le case

E con la paura dello stupratore seriale i romani corrono ai ripari. Un vero e proprio boom di richieste di guardie private e di moderni sistemi di sicurezza per sigillare porte e finestre. E gli ingressi blindati diventano routine anche in camera da letto. Istituti di vigilanza privata e ditte specializzate nel settore della sicurezza si trovano a dover affrontare un aumento consistente di domande di «sicurezza fai da te». «Le richieste di moderne misure per mettere in sicurezza appartamenti e ville sono in crescita - dice Antonio Diaz del gruppo "Porte blindate e corrazzate Fedeli" - in tutta Roma e soprattutto in zona Prati, Camilluccia e Balduina». Dopo le recenti rapine nell'area a nord della Capitale, tra via Cortina d'Ampezzo e Corso Francia (anche Renzo Arbore ne è stato vittima), chi fino ad ora viveva sprovvisto di un sistema di sicurezza ha cambiato rapidamente idea. Grate e persiane rinforzate appaiono alle finestre. Ma non solo. «Oltre a serrature all'avanguardia come quella con collare d'acciaio antiscasso - aggiunge Diaz - una novità rispetto al passato è la maggiore richiesta di blindature alla porta della camera da letto». E se da un lato i romani «fortificano» le case, dall'altro assumono guardie private per pattugliare le strade e sorvegliare le proprie abitazioni. «Di fronte a un aumento di rapine o violenze come quella della Bufalotta e dell'Ardeatina - spiega il capitano Cesare Marinangeli dell'istituto di vigilanza Sicurglobal - c'è anche una conseguente crescita di richieste di cittadini che si sentono più sicuri con i controlli da parte di guardie private. Un fenomeno in aumento che riguarda tutta la città. Senza dubbio la zona a nord di Roma, tra Corso Francia e Cortina d'Ampezzo è tra le più esposte». Con pattugliamenti più frequenti, sia di giorno che di notte, e con l'istallazione di antifurti sempre più a prova di ladro.