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Aniene, bonifica delle sponde

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Il fiume Aniene, intasato in certi tratti da masse enormi di rifiuti, non ha retto alle piogge incessanti. Ed è esondato. La bonifica non avveniva da molti anni: da trenta secondo il direttore della Protezione civile regionale Maurizio Pucci. Ieri la presentazione dei lavori di difesa idraulica e recupero ambientale che toccheranno trentadue chilometri di sponde, in territorio urbano ed extraurbano. Per impedire il ripetersi di certi episodi e riconsegnare ai cittadini, con percorsi turistici e un'ippovia, un patrimonio naturale dimenticato. «La quantità di pioggia caduta nel 2008 è stata eccezionale, a differenza dell'anno precedente, quando nelle falde c'era meno del 50% del loro potenziale – ha precisato Pucci – Questa è la strada giusta perché emergenze di questo tipo non accadano più». Quattro chilometri di sponde sono stati già ripuliti in corrispondenza del ponte Salario e di via dei Prati Fiscali. Il percorso che dal Gra arriva a Lunghezza, Albuccione (Tivoli) e fosso di Pratolungo, saranno ripuliti nei prossimi mesi.

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