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D'Artagnan torna a Fontana di Trevi

D'Artagnan torna su fontana di Trevi

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È tornato a Fontana di Trevi, questa volta minacciando il suicidio e ferendosi perché voleva un lavoro. D'Artagnan è tra i personaggi più conosciuti a Roma. Già arrestato e denunciato, ieri, dopo essere sceso dal gruppo marmoreo della celebre fontana, è stato multato. Roberto Cercelletto, in arte D'Artagnan, 57 anni, residente a Tor Bella Monaca, «un mascalzoncello degli anni '60», come lo definiscono nella zona, ha scelto sin da piccolo di esibirsi a Fontana di Trevi o rubando monetine o ferendosi con una lametta al ventre di fronte a migliaia di turisti «per richiamare l'attenzione». Quello che ha fatto ieri. In realtà un lavoro lui non l'ha mai voluto, spiegano gli anziani del rione Trevi che lo conoscono bene, ma periodicamente sale sul palcoscenico. Ieri, poco prima delle 11, si è mischiato tra la folla, si è arrampicato a torso nudo sulla Fontana di Trevi, riuscendo a sfuggire ai vigili urbani che presidiano la zona. Poi è sceso, convinto da un paziente funzionario del commissariato Trevi, Giuseppe Pierro, e abboccando all'escamotage della vicequestore Lucia Muscari che si è spacciata per la segretaria del sindaco pronta a fargli avere un appuntamento con il primo cittadino. Ad attenderlo ha trovato il comandante del I Gruppo dei vigili urbani Cesarino Caioni con la multa di 260 euro in mano e una ramanzina per la mancanza di rispetto per il monumento. In passato aveva però anche aggredito e ferito i vigili che avevano tentato di fermarlo.

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