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Ancora una rissa per una donna davanti a un locale, 5 denunciati

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Ancorauna rissa scatenata dalla gelosia. Giovanissimi i protagonisti, che erano andati in discoteca per divertirsi. Ma tutto ad un tratto, l'altra notte, cinque ragazzi di età compresa fra i 18 e i 21 anni e appartenenti a due diverse comitive, si sono affrontati a calci e pugni fino a quando non sono stati divisi e allontanati dagli addetti alla sicurezza. Il quintetto è stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia Eur per rissa. La lite è continuata anche fuori dal locale dove, mentre i tre appartenenti ad un gruppo si allontanavano a bordo di una Bmw, gli altri hanno provato a fermarli. Nel parapiglia uno di loro si è scontrato con l'auto citata ed è finito in ospedale in prognosi riservata ma non in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti immediatamente i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Eur che hanno proceduto ad identificare e denunciare i 5 giovani. All'ospedale Sant'Eugenio sono stati soccorsi anche altri due giovani che se la caveranno con prognosi di 6 e 5 giorni. Continuano intanto le indagini per chiarire meglio alcuni aspetti della vicenda che sembra fosse legata alla presenza di una donna in uno dei due gruppi. E quello dell'altra notte è solo l'ultimo episodio della serie. Il 30 marzo all'Ostiense una lite del genere provocò un morto e tre feriti. Anche in questo caso, era scoppiata per una donna contesa tra una decina di italiani. La vittima si chiamava Gianfranco Bonavita e aveva 31 anni. L'aggressione resta con molte ombre: ci sono i feriti, il morto, mancano i coltelli e non è chiara la dinamica. Secondo alcune testimonianze, i fatti cominciano in via del Commercio, davanti al locale «Alpheus». Poi la rissa si sposta in via del Gazometro, davanti al «Gran caffè imperiale». Racconta il titolare di un locale: «Non so dire quanti fossero, ma erano in tanti, si davano colpi di coltello». Sono le 5,30. Alcuni si dileguano su un fuoristrada. Quattro restano. Uno chiede aiuto, ferma una «volante». I poliziotti avvertono il 118. I sanitari caricano sull'ambulanza due feriti. Uno è Bonavita, che morirà sotto le loro mani. Fra. Ma.

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