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Weekend col bel tempo ma 2 giugno con le nuvole

Emergenza caldo

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Questo in sintesi il «meteo-pensiero» della professoressa Marina Baldi, ricercatrice del Cnr presso l'Istituto di Biometeorologia, ricavato in realtà dall'analisi scientifica dei dati rilevati dalle stazioni meteo che osservano l'evoluzione del tempo h24. «Abbiamo una bassa pressione che si avvicina da nord-est - dice l'esperta - che proviene dal centro Europa, dalla Siberia e dalla Polonia, e che punta sulle regioni centrali del Paese. Quindi interessa anche il Lazio. Direi che le nostre previsioni sono in linea con quanto elaborato dall' Aeronautica. Avremo pertanto lunedì 1 giugno annuvolamenti e rovesci localizzati mentre martedì 2 giugno, avremo variabilità con possibilità di rovesci che potrebbero interessare i dintorni della Capitale». Staremo a vedere. Intanto, le temperature continueranno a rimanere più fresche. Il che non guasta dopo i giorni tremendi dell'afa ma dal 3 giugno in poi il tempo comincerà a migliorare e anche le temperature a risalire. «Ci vorranno alcuni giorni per la ripartenza del bel tempo grazie all'influenza dell'anticiclone anche se, nel lungo termine e in linea generale - dice ancora Marina Baldi - avremo ancora dell'instabilità sul nord e sull'arco Alpino». Per tornare invece alle previsioni meteo più localizzate, la biometeorologa del Cnr informa che «fino a metà giugno saremo ancora nella variabilità mentre l'anticiclone delle Azzorre intensificherà la sua funzione di "ambasciatore dell'estate". Tuttavia questo non impedirà l'eventualità di rovesci a ridosso dei rilievi». Di pari passo le temperature che saranno in questo periodo di transizione tra i 20 e i 25 gradi. È l'estate come sarà? «Avremo un luglio più caldo e un agosto nella norma ma sia chiaro - avverte Marina Baldi - si tratta di previsioni a lungo termine e da prendere con le molle». A conferma delle valutazioni a lungo termine l'esperta cita anche il servizio «meteoffice» inglese, per il quale l'estate italiana del 2009, sarà nella media stagionale e senza grosse ondate di calore. Intanto per comprendere meglio il microclima della capitale, caratterizzato da tante differenze di temperatura, variabili di alcuni gradi da zona a zona, l'esperta del Cnr lavorerà a un progetto nei quartieri Eur e Spinaceto. «Coinvolgeremo gli scolari di questi quartieri vicini eppure diversi per microclima perché ciascun quartiere è fortemente influenzato dalla presenza di verde e dal tipo di sviluppo urbanistico. Ecco, spiegheremo ai giovani l'importanza di tutti questi elementi capaci di mitigare oppure di accentuare caldo, fresco e umidità».

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