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Racket della sosta finisce in rissa

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Daanni sono l'incubo dei romani che devono andare al San Camillo. Ogni giorno gli automobilisti vengono assaliti da parcheggiatori abusivi che spesso, con minacce, riescono a estorcere denaro a chi deve lasciare la vettura per andare dentro all'ospedale. L'altro giorno, però, ad avere la peggio sono stati proprio gli stessi posteggiatori, un romano di 34 anni, e due napoletani pregiudicati, di 38 e 41 anni, che si sono presi a calci e pugni davanti agli occhi dei passanti per aggiudicarsi due euro di un automobilista e per poter poi gestire il racket della sosta in alcune aree della zona: si tratta di un giro d'affari di milioni di euro l'anno. Sono stati i passanti ad avvertire i carabinieri, che una volta sul posto, hanno arrestato i tre malviventi che pretendevano denaro dagli automobilisti anche nei parcheggi a pagamento, quelli con le strisce blu. Quando sono arrivati i militari della stazione Monteverde Nuovo, hanno trovato i tre parcheggiatori in via B. Ramazzi, a pochi metri dall'ospedale San Camillo, mentre si stavano picchiando violentemente. Soltanto l'intervento dei carabinieri ha evitato il peggio: a dover ricorrere alle cure dei sanitari è stato il napoletano di 38 anni, che ha riportato varie contusioni all'addome. I tre indagati sono stati poi arrestati e giudicati con il rito per direttissimo. Già nei mesi scorsi le forze dell'ordine avevano arrestato altri parcheggiatori abusivi intorno al nosocomio. Au.Par.

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