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Vigili, la metà sceglie di avere la pistola

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Quindiquello che è stato detto sull'armamento non è esatto. In realtà la maggior parte di chi lo ha rifiutato è avanti con gli anni e vicino alla pensione e quindi sono vigili che non stanno in strada». Lo ha chiarito il sindaco Gianni Alemanno in riferimento al numero dei vigili che ha scelto o rifiutato di dotarsi della pistola, a margine all'incontro al gazebo informativo del Pdl romano in piazza Cola di Rienzo. Il sindaco è anche ritornato sulle proteste dei sindacati di polizia municipale che denunciano carenze e mancanze di risorse e mezzi e minacciano di scioperare per la finale di Champions League che si disputerà a Roma il 27 maggio. «La settimana prossima si troverà l'intesa con i vigili urbani. Abbiamo fatto dei passi in avanti - ha detto Alemanno -. Capisco che i sindacati lanciano le loro minacce. Ma in realtà siamo a un passo dall'accordo e abbiamo trovato le risorse per dare le risposte che si aspettano». «La polizia municipale - ha concluso Alemanno - è il cuore dell'amministrazione e quindi non possiamo metterlo in difficoltà ne sottovalutarne le richieste». L'incontro con i sindacati è stato fissato per mercoledì prossimo. In quella sede l'assessore al personale, Enrico Cavallari, che il giorno prima incontrerà gli idonei al concorso. Indiscrezioni parlano di 150 assunzioni, sulle 600 previste dal bando, che verranno presumibilmente spalmate nel prossimo triennio. I sindacati, per la prima volta in un'azione unanime, hanno già minacciato lo sciopero che potrebbe mettere in ginocchio la città, soprattutto in vista di grandi eventi, come appunto la finale di Champions League e la parata del 2 giugno. Un'evenutalità che sembra tuttavia scongiurata dall'apertura da parte del Campidoglio a ulteriori confronti.

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