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Tanti auguri a D'Alema 60 anni tra vela e politica

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Sullenote dell'«Internazionale» e di «Bella ciao» è cominciata l'altra sera alla Casa del Jazz, la festa per i 60 anni di Massimo D'Alema, voluta da Livia Turco che ha convocato gli ex compagni della Fgci, che vissero sogni e speranze quando tra il 1975 e il 1980 D'Alema guidò i giovani comunisti. Massimo D'Alema, grande appassionato di barche a vela, è stato l'ultimo ad arrivare al braccio della moglie Linda Giuva e ha voluto subito negare che i rimpianti sono il piatto forte della serata. «Come eravamo? Come siamo» replica ai giornalisti infilandosi nel parco della villa. E proprio Veltroni è il grande assente della serata. Dopo un periodo in cui, come ha ammesso recentemente l'ex ministro degli Esteri, i rapporti non sono stretti. Livia Turco ha voluto alla festa tutto il nocciolo duro della Fgci degli anni '70 e quasi tutti sono arrivati: da Pierluigi Bersani a Vasco Errani, da Leonardo Domenici a Walter Vitali, da Goffredo Bettini e Claudio Petruccioli a Franco Giordano, che ha ricordato di essere stato il più giovane, 19 anni, nella direzione dei giovani comunisti guidata da D'Alema. Ci sono anche alcuni grandi vecchi del Pci come Emanuele Macaluso, Giuseppe Chiarante e Luciana Castellina. Una riunione tra ricordi e bilanci alla quale partecipa anche chi ha poi scelto percorsi lontano dalla politica come Chicco Testa e Gregorio Paolini. E se c'è chi entra nella villa tirando dritto, c'è anche chi ci scherza su come Ugo Sposetti: «Io non ero nella Fgci, allora lavoravo mentre questi giocavano». Foto Pizzi

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