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Viaggio sulla Salaria proibita Colf di giorno, lucciole la sera

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All'imbrunire,un universo composito popola le strade, ragazze che cercano di sfuggire ai controlli vestendosi di più, donne che spesso hanno lavori regolari al mattino, utili per un permesso di soggiorno. La sera «arrotondano» cifre che superano di parecchio quelle ottenute alla luce del giorno. Alle 19,30 l'incontro con Dario Guidaldi, tenente Fpm della Municipale romana e con il suo collega Roberto Mulas, vigile urbano, entrambi dell'VIII Gruppo e al fianco del dirigente Antonio Di Maggio. Irriconoscibili i due agenti, cappellino di lana, guanti, giubbotti senza distintivi, all'interno di un anonimo e malandato furgone bianco. «Facciamo un primo passaggio così, per renderci conto della situazione - dice Guidaldi - almeno tre volte la settimana, in alcune delle zone più critiche». Primo passaggio a Prati Fiscali, poi sulla Salaria. Sotto il cavalcavia pedonale della Motorizzazione, accanto l'emittente satellitare Sky, tre ragazze stanno attorno all'auto di un possibile cliente. Un'inversione di marcia, i due vigili indossano giubbotto d'ordinanza e cappelli con le insegne. L'azione è immediata. L'uomo alla guida dell'auto è intontito dalla comparsa dei vigili: «Mi ero fermato solo a chiedere se qui vicino c'era una fermata dell'autobus: devo prelevare una persona», tenta di discolparsi mentre si trova fra le mani un verbale da 200 euro. Le ragazze finiscono nel furgone. «Sono a Roma da anni e la mattina faccio le pulizie da una famiglia» racconta Eva, bionda e giovane, moldava, qui a Roma con un figlio di 9 anni. «Non tornerò più al mio paese. Qui guadagno. Di sera sulla Salaria sto circa tre ore o poco più». In un paio di notti raccoglie dai 600 agli 800 euro eguagliando, o superando, il suo stipendio «regolare» da cameriera. «Prima stavo a Milano dove ero arrivata con il mio ragazzo dalla Romania», dice Mariah, 24 anni romena. Non è il suo vero nome, ma quello della nota cantante statunitense, quella che lei stessa vorrebbe diventare. «Voglio fare la modella - continua - e la cantante se riesco. Un mio sogno da quando stavo in Romania. Per questo sono in Italia. Intanto faccio le pulizie, ma i veri soldi li prendo sulla Salaria. Magari tento di fare la letterina».

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