
Totti e compagni, donatori per un giorno

{{IMG_SX}} Sono accorsi in tanti ieri mattina allo stadio Olimpico, teatro dell'iniziativa benefica «Insieme alla Roma per donare la vita», organizzata dall'AS Roma in comunione con il Comune e la Provincia di Roma, la Regione Lazio, il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. La manifestazione, nata in memoria di Luciano Fioravanti (dirigente della società giallorossa scomparso nel 2005), ha consentito la raccolta del sangue a favore della Croce Rossa e di diversi ospedali della capitale. Novecento i donatori accorsi allo stadio, molti dei quali alla prima esperienza (il 35 per cento). Piena soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Gianni Alemanno: «E' bellissimo vedere l'Olimpico così pieno e carico di solidarietà. Ringrazio la Roma, questo è un segnale che viene dato a tutta la città, perché il tifo calcistico può e deve essere un fattore positivo di aggregazione e solidarietà». Sulla stessa linea il medico sociale giallorosso, dottor Stefano Del Signore: «Questa non è una manifestazione simbolica, ma ha un'importanza assoluta. Ringrazio la Roma per averla organizzata. Quello del sangue non è un problema lontano ma è comune a tutti. Chiunque di noi può trovarsi in questa difficoltà». Grande emozione per la madrina della manifestazione, la signora Angela Fioravanti: «Roma ha risposto di nuovo con il cuore. Donare il sangue è importante, perché il sangue è la vita. Ringrazio tutti i partecipanti». Tra i donatori anche l'allenatore giallorosso, Spalletti: «Roma ha dimostrato anche oggi un cuore enorme. Questa gente rappresenta un valore importante, per questo dobbiamo adoperarci per offrirgli la possibilità di dimostrarlo sempre più spesso».
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