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Fare impresa nelle periferie Quattro milioni dal Comune

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Partirà giovedì 2 aprile il bando attuativo del Campidoglio che mette a disposizione quasi 3,9 milioni di euro per la creazione e il sostegno della piccola imprenditoria locale. Un progetto del XVI dipartimento Politiche per lo sviluppo e recupero delle Periferie su mandato – e con i fondi – della legge 266 del 1997 (la cosiddetta legge Bersani). Un sostegno a chi vuol realizzare un progetto imprenditoriale e a quelle aziende già esistenti che vogliano impegnare nuove risorse nelle aree più a rischio. Piccole imprese di persone e di capitali, ditte individuali, cooperative di lavoro o sociali in tutti i settori di attività. Saranno privilegiati quelli basati sull'assistenza sociale non residenziale e quindi asili nido e società che si occuperanno della cura di anziani e disabili, ma anche servizi di supporto alle imprese e società operanti nel settore dell'Ict (Tecnologia dell'Informazione e della Comunicazione). Favorite le attività che assumeranno residenti delle periferie, donne, giovani sotto i 35 anni, lavoratori da categorie svantaggiate o dalle liste di mobilità. Escluse le aziende che si occupano di agricoltura e pesca, commercio all'ingrosso, attività finanziarie e assicurative. Chi volesse accedere ai fondi, dovrà presentare un progetto entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando sul sito internet di autopromozione sociale e realizzarlo entro 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto. «Si tratta di un bando triennale – ha precisato l'assessore ai Lavori pubblici Fabrizio Ghera – Le aziende verranno seguite per due anni dai tecnici del Comune. Con un controllo sulle spese sostenute e la qualità degli interventi». I progetti finanziabili hanno un importo compreso tra 20mila e 400mila euro. I fondi copriranno il 50% degli interventi di cui il 25% a fondo perduto e la restante parte da restituire al tasso agevolato dello 0,5% annuo. Per il restante 50%, è attivo un fondo di garanzia presso la Banca di Credito cooperativo e Banca Etica. «Questo bando – ha commentato il sindaco Gianni Alemanno – è la prima iniziativa importante della Giunta per lo sviluppo delle periferie». Che si affianca ai 5mila nuovi punti luce per l'illuminazione delle strade dell'Infernetto, Casal Selce, Villaggio prenestino e di altri quartieri scarsamente serviti. Altri 6milioni di euro stanziati in bilancio per la riqualificazione delle borgate romane.

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