Bufera su Hannoun: "Giustifica le esecuzioni di Hamas". Il centrodestra vuole l'espulsione
Scoppia il caos attorno ad Hannoun e alle sue dichiarazioni rese da Sesto San Giovanni in cui è riuscito a nominare persino la pena di morte. A parlare è il capogruppo di FdI alla Camera Lucio Malan: “Infami le parole di Hannoun che giustificano le esecuzioni sommarie perpetrate a Gaza dalle milizie di Hamas.
Video su questo argomento
ESCLUSIVO - Delirio di Hannoun sulla pena di morte: "In Italia non c'è..." | VIDEO
Secondo lui la definizione di ‘collaborazionista’ è sufficiente per uccidere senza l’ombra di un processo e addirittura lo ritiene una prassi normale e commendevole, quando invece è tipica espressione della natura terroristico mafiosa di Hamas. Questo è l’uomo che è stato fianco a fianco con importanti esponenti del PD e del M5S, oltre naturalmente a Francesca Albanese, carica di cittadinanze onorarie. Attendiamo, credo inutilmente, adeguate serie parole di condanna da parte dei dirigenti di quei partiti: posizioni come quelle di Hannoun e di chi lo invita, lo incontra e lo incoraggia, sono contro la pace, sono volte a riprendere la guerra che - grazie al piano Trump, in collaborazione con tanti paesi arabi e musulmani, con l’Italia e con altri - si è finalmente interrotta, cosa che dovrebbe essere condivisa e sostenuta da ogni persona civile”.
Ma la condanna c’è anche da parte della sinistra riformista e a condannare fermamente l’episodio è Lele Fiano, di sinistra per israele, recentemente contestato in modo pesantissimo all’Università Ca Foscari di Venezia: “Hannoun ha già avuto un primo risultato dal daspo annuale, il che vuol dire che evidentemente gli inquirenti e le forze dell’ordine e il ministro hanno capito che nel suo caso si è superato il limite. Le sue frasi sui supposti collaborazionisti sono spaventose e quelle sull’esecuzione sommaria ci riportano all’Isis. Siamo alla disumanità, che una persona possa dire quelle frasi su un’idea di giustizia sommaria non è accettabile”.
Hannoun e la jihad artificiale. L'editoriale di Cerno
Così come sono durissime le parole del senatore Giulio Terzi di FdI: “Il presidente della 'Associazione Palestinesi in Italia', torna a provocare con minacciosi richiami alla pena di morte rivolti a tutti coloro che definisce 'collaborazionisti' di Israele, anche in Italia, e ad attaccare 'la lobby sionista e la narrativa del governo nazifascista'. Si tratta dell'ennesimo, inaccettabile atto di incitamento all'odio e all'antisemitismo”. Da Forza Italia Maurizio Gasparri, presidente dei senatori, fa sapere che “questo Hannoun è una presenza nefasta, un difesore di terroristi. Non basta il daspo, occorre un’azione drastica anche da parte della magistratura, distratta da comizi pieni di bugie, così trascura i pericoli veri come un apologeta del terrorismo”. A chiederne l’espulsione è anche la vice segretaria della Lega Silvia Sardone e Roberto Di Stefano, sindaco di Sesto San Giovanni: “Vorremmo ricordare a lui e a tutti i violenti che fanno i cortei con lui che con la Lega e con questo Governo non c'è più spazio per i professionisti della violenza che vogliono solo creare disordini e insicurezza mascherandosi dietro la causa palestinese. Il centrodestra ne ha chiesto l'espulsione, e ne siamo sempre più convinti. Queste manifestazioni antisemite e con messaggi d'odio sono sempre più inaccettabili. La sinistra che va a braccetto con questi personaggi dovrebbe prenderne le distanze e invece continua a "difendere" chi vuole Israele cancellato dalle cartine geografiche".
Gli inFATWAti di Hannoun, le minacce in piazza ai "giornali fascisti"
Dall’opposizione silenzio totale, ma spiccano le parole del leader di italia viva matteo Renzi, che da sempre denuncia i pericoli del fondamentalismo islamico: “Le parole di Hannoun sono il chiaro segno di una cultura incompatibile con i valori che l’Italia è orgogliosa di rappresentare. Abbiamo già presentato un’interrogazione parlamentare per chiedere conto della propaganda di Hamas e dei fratelli musulmani in italia”.
Dai blog
Generazione AI: tra i giovani italiani ChatGPT sorpassa TikTok e Instagram
A Sanremo Conti scommette sui giovani: chi c'è nel cast
Lazio, due squilli nel deserto