
Referendum, Vannacci smonta Schlein e Landini: ‘'A loro piace la fluidità''

Roberto Vannacci, vicesegretario della Lega, non usa mezzi termini per attaccare la sinistra dopo il referendum. “Landini, Schlein, Bonaccini e tutta la sinistra devono tornare a scuola — almeno in prima media — dove si impara che non si possono mescolare le patate con le banane”, dichiara all’Adnkronos, criticando la confusione sul piano numerico mostrata dai suoi avversari.
A detta di Vannacci, la sinistra fraintende i dati, paragonando i voti del referendum con quelli delle politiche, due realtà incomparabili secondo il deputato. “Alle politiche voti programmi e candidati, nel referendum si decide solo ‘sì’ o ‘no’. Confondere queste cose è da dilettanti”.
L’ex capo della Folgore sottolinea anche l’errore nei conti dei rivali: i “sì” al referendum hanno superato i 12,2 milioni, quasi pari ai voti del centrodestra nel 2022, ma sommando “no” e astensioni si supera il consenso del centrosinistra.
Conclude con una stoccata finale: “Un po’ di logica e raziocinio ce l’ho anch’io, per questo lascio questi voli pindarici alla sinistra, che evidentemente non ha ancora finito di leccarsi le ferite”.
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