Reati contro gli animali, approvato in Senato il ddl. La Russa: “Importante passo avanti”
Pene più severe e nuove tutele per gli animali, prevedendo il divieto di tenere cani e altri animali d'affezione legati alla catena e anche di commercializzare pelli e pellicce di gatto domestico. Stop anche ai combattimenti clandestini. Sono alcune delle misure previste dal ddl di 'Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni per l'integrazione e l'armonizzazione della disciplina in materia di reati contro gli animali' appena approvato in via definitiva dal Senato. Il provvedimento, composto da 15 articoli, si inserisce nel solco della riforma dell'articolo 9 della Costituzione, che ha riconosciuto agli animali uno specifico valore giuridico, stabilendo l'obbligo per lo Stato di tutelarne il benessere.
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Ed ecco la reazione del presidente del Senato Ignazio La Russa dopo il via libera a Palazzo Madama: “Plaudo all’approvazione in Senato del disegno di legge che rafforza le tutele penali contro i reati verso gli animali. Un passo avanti importante: per la prima volta, infatti, la legge riconosce la tutela diretta degli animali, superando l’idea che questi siano solo oggetto di ‘sentimento umano’. Rafforza tutele penali contro i reati di divieto di abbattimento, contrasto all’abbandono e al traffico illegale: un segnale chiaro e atteso da molto tempo, nel segno del rispetto e della civiltà”.
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