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Sondaggio clamoroso, a Firenze Schmidt sorpassa Funaro: traballa il fortino rosso

Christian Campigli
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Un sorpasso virtuale che pesa come un macigno. Perché descrive una città lontana anni luce dal monolite rosso di un ventennio fa. Un nuovo, clamoroso sondaggio scuote Firenze. Per la prima volta Eike Schmidt (il futuro candidato del centrodestra, che verrà annunciato nelle prossime due settimane) ha ricevuto più intenzioni di voto di Sara Funaro (appoggiata dal Pd, da +Europa e da Azione). La rivelazione di Eumetra si è basata su un campione di 800 persone, contattate tra l'inizio del mese e il 12 febbraio. Se la suddivisione per sessi è pressoché perfetta (55% femmine, 45% maschi), quella sul titolo di studio vede uno spaccato in tre gruppi: il 41% ha una laurea o un master, il 44% un diploma, il restante 16% ha conseguito solo la licenza media.

 

La consapevolezza che a giugno si voterà è molto alta, e tocca l'85% (un mese fa era ben dieci punti indietro). Nelle intenzioni di questo caldo mese di febbraio, il centrodestra raccoglie il 23% di preferenze, a fronte di un 28% dei progressisti, di un 8% dell'estrema sinistra e di un altro 8% della lista civica (quella guidata da Cecilia Del Re e che vedrà Tomaso Montanari capolista in consiglio comunale). Da non sottovalutare il 33% di indecisi. Un terzo esatto degli aventi diritti al voto, un esercito che deciderà, de facto, il vincitore della contesa. L'aspetto più significativo della rilevazione si trova alla pagina 14 del documento. A domanda precisa (“se le elezioni fossero domani, chi voterebbe?”) il 21% ha risposto Eike Schmidt, il 19% Sara Funaro, il 12% la renzianissima Stefania Saccardi, il 5% sia Cecilia Del Re che Dmitrij Palagi. Anche in questo caso, è ancora alto il numero degli indecisi (38%). L'ex direttore degli Uffizi piace per la sua affidabilità, per la preparazione e per il suo modo di comunicare.

 

Anche i numeri dei partiti, tutt'altro che entusiasmanti tra i moderati, confermano come lo storico dell'arte sia l'uomo giusto per i conservatori. Alle spalle del Pd, primo al 20, c'è Fdi al 14, poi la sinistra radicale all'8, Italia Viva al 7, Cinque Stelle al 5, Forza Italia al 5, Lega appena al 2. Un'analisi, quella di Eumetra, che evidenzia la voglia di cambiamento del capoluogo toscano, ma anche la necessità dei cittadini di affidarsi ad un civico serio e stimato. Un sondaggio che conferma, ancora una volta, come la partita per giugno sia aperta come mai lo era stata prima d'ora sulle rive dell'Arno.

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