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Il governo esulta: "Smentiti ancora i profeti di sventura"

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Pietro De Leo
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L’ingresso nel 2024 segna una serie di dati economici, riferiti al terzo trimestre dell’anno appena trascorso, che confermano una vitalità del tessuto italiano. Cala la pressione fiscale, sale il reddito e il potere di acquisto delle famiglie. Scende poi l’inflazione (dato, quest’ultimo, calcolato su dicembre). Numeri che hanno comunque dato il "la" allo scontro politico. Sul piano del governo, il ministro dello Imprese Adolfo Urso si concentra sul dato dell’inflazione, e su X scrive: «Un’ottima notizia per le famiglie italiane: l’inflazione in Italia è al minimo in Europa, pieno successo del "carrello tricolore". Smentiti i profeti di sventura». Una presa di posizione che trova gli strali dell’opposizione. Debora Serracchiani, deputata del Pd, attacca: «Uno zero-virgola in meno di inflazione viene spacciato come un successo mentre l'esperienza quotidiana delle persone è fatta di prezzi che aumentano, di rinunce e di sacrifici. E parliamo di beni di consumo essenziali come i trasporti o gli alimentari, contro cui è stato ininfluente il "carrello tricolore" della Meloni. C'è una questione sociale ed economica che va affrontata, non tacendo come ha fatto Meloni in conferenza stampa».

 

 

Dal M5S, la deputata Daniela Torto osserva: «L’ inflazione italiana, come certificato dall'Istat, è in calo solo grazie alla consistente discesa dei prezzi dei beni energetici, regolamentati e non». E aggiunge: «Siamo di fronte a un dato catastrofico per quella buffonata di centrodestra ribattezzata "carrello tricolore", che non conteneva i beni energetici e che ha addirittura aumentato l’ inflazione alimentare». In generale, nel governo e nella maggioranza si raccolgono positivamente i dati e si sottolinea lo stato di salute della nostra economia, che si lascia alle spalle un anno congiunturale non facile. Il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini dedica al tema un post su Instagram: «Giù inflazione e pressione fiscale, su redditi per le famiglie. Dopo anni impegnativi per tanti italiani, il 2024 inizia con i primi dati incoraggianti dell’Istat che certificano- con cautela- il momento positivo per l’economia italiana. Un bel segnale che sprona il governo a proseguire su questa strada».

 

 

E ancora, il capogruppo di FdI Tommaso Foti sottolinea: «Come attestano i dati Istat, l’Italia da quando ha mandato a casa le attuali opposizioni va meglio. Sale il reddito disponibile delle famiglie dell’1,8% e crescono i consumi dell’1,2% oltre all’aumento delle pensioni». E ironizza: «Dai profeti di sventura un altro autogol: la sinistra anti-Meloni e che gioca contro l’Italia cambi disco perché quello che da un anno manda in onda è rotto». Da Forza Italia, il capogruppo al Senato Maurizio Gasparri osserva: «L’inflazione tende quasi a zero ed aumenta il potere di acquisto delle famiglie. I dati dell’Istat sono chiarissimi e dimostrano che la politica del governo di centrodestra fa bene all’Italia. Andiamo avanti così». Ancora tra gli azzurri, Paolo Barelli, capogruppo alla Camera fa notare: «L’economia è in crescita, il potere di acquisto delle famiglie ne esce rafforzato, le tasse sono state abbassate. Abbiamo fatto tanto e faremo di più nei prossimi mesi, perché la nostra bussola è il bene dei cittadini e il rilancio della crescita economica del nostro paese. Le opposizioni dovrebbero fare il tifo per questo, anziché auspicare che tutto vada male per un tornaconto politico di basso livello».

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