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Meloni-Giambruno, sinistra e M5s cavalcano il caso: in coro sulla "famiglia da Mulino Bianco"

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Come prevedibile la sinistra cavalca il caso Andrea Giambruno. L'annuncio della fine della relazione della premier Giorgia Meloni con annesso messaggio a "quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa", non frena le uscite delle opposizioni.

Riccardo Magi di +Europa va all'attacco: "A noi non appassiona occuparci delle questioni personali della Presidente del Consiglio tantomeno di quelle private. Vorremmo che lei facesse lo stesso con tutti gli italiani. Chiedo perciò ai politici di maggioranza di astenersi da ora in poi dal fare a chiunque la morale sulla famiglia tradizionale. La famiglia tradizionale non esiste, è un feticcio ideologico che nemmeno loro stessi riescono a onorare. Perché a questo punto, la caccia alle streghe fatta da questo governo a qualsiasi forma di famiglia diversa da quella del ’Mulino Bianco' appare solo come una grande ipocrisia". Esprime "massimo rispetto e solidarietà" anche Angelo Bonelli dei Verdi, tuttavia il distinguo è dietro l'angolo: "La riflessione politica che va fatta in questo momento deve muoversi in direzione e a supporto di quelle tante ragazze madri che - tra mille difficoltà di lavoro e carenze di servizi e diritti - si ritrovano da sole ad affrontare la responsabilità di crescere le proprie figlie e figli".

 

L'immagine usata da Magi torna anche nelle parole di Giuseppe Conte. Sentite qua: "Vorrei innanzitutto chiarire che esprimo solidarietà a Giorgia Meloni come persona, come donna e come madre", dichiara il leader del Movimento 5 stelle. Che in seguito aggiunge: "Consegno a futura memoria e al futuro dibattito una notazione in punta di piedi: invito la destra a evitare di elaborare modelli culturali che poi si vogliono imporre a tutti i cittadini, modelli culturali impregnati di forte ideologia, costruita su modelli astratti, la famiglia del Mulino Bianco, che poi si rivelano, quando proposti con la forza dell’ideologia, con arroganza e prepotenza, poco rispettosi delle scelte di vita personali che poi loro stessi non riescono a tradurre in pratica data la complessità della vita". 

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