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Apostolico, "Dimissioni immediate": la Lega invoca il passo indietro al giudice

Dario Martini
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La Lega chiede le «dimissioni immediate» di Iolanda Apostolico. Il Pd parla di «dossieraggio di Stato» contro il giudice di Catania. Proviamo a mettere in fila alcuni elementi. 1) Il magistrato in questione pubblicò sul suo profilo social la petizione per sfiduciare Matteo Salvini quando era ministro dell'Interno. 2) Mise anche un "mi piace" a un post in cui veniva insultato il leader della Lega. 3) Partecipò ad una manifestazione per far sbarcare i migranti a bordo di una nave della Guardia Costiera, contesto in cui la folla urlava «poliziotti assassini». Questi fatti risalgono tutti e tre al 2018. La protagonista è sempre lei: la giudice Apostolico. Poi c'è l'attualità. Pochi giorni fa ha emesso la sentenza con cui ha fatto uscire tre tunisini dal Cpr di Catania. Il motivo? A suo giudizio le regole varate dal governo sarebbero illegittime. Questi sono i fatti, riassunti in ordine cronologico. 

 

 

Torniamo, quindi, al punto di partenza. Ci sono i presupposti per chiedere le dimissioni del magistrato o siamo in presenza di un dossier nei suoi confronti? Giorgia Meloni non ha dubbi: «Salvini non mi ha parlato del video, mi pare secondario. Anche tutta la polemica che sto vedendo sul dossieraggio: partecipi a una manifestazione pubblica e lo rivendichi. Dossieraggio, di solito, è un'attività occulta, per tirare fuori delle cose che non si sanno, ma se uno sta a una manifestazione in prima fila, dietro a uno striscione, che dossieraggio è? Stai lì e lo rivendichi». Quindi, aggiunge, «mi pare legittimo» criticare la scelta della magistrata Apostolico. «Può essere che nelle decisioni ci sia un pregiudizio?».

 

 

Anche Salvini ritiene che non si possa ignorare tutto ciò. «Preoccupa e sconcerta quanto sta emergendo - dice il vicepremier- Il giudice che ha liberato più clandestini e contesta le norme del governo sull'immigrazione in passato ha condiviso insulti contro di me e ha partecipazione, col compagno, a manifestazioni di estrema sinistra a favore degli immigrati durante le quali si insultavano le forze dell'ordine al grido di assassini e animali: è motivo di profondo imbarazzo per tutte le istituzioni». Intanto, il capogruppo alla Camera di FdI, Tommaso Foti, annuncia un interrogatorio al Guardasigilli Carlo Nordio, «affinché valuti la sussistenza, o meno, dei presupposti per l'adozione di iniziative di carattere ispettivo riguardo ai gravi comportamenti del giudice Apostolico». A stretto giro arriva la risposta del ministro della Giustizia: «Sono stupido che qualcuno invoca la privacy per un evento pubblico. È in arrivo un'interrogatorio parlamentare, quindi è nostro dovere fare accertamenti». Le opposizioni, invece, ritengono siano del tutto ininfluenti le idee e le azioni del magistrato di Catania. Il problema, secondo Pd, M5S e AVS, è il video, diffuso da Salvini, in cui si vede Apostolico alla manifestazione pro migranti e anti polizia. Per i partiti di Schlein, Conte, Fratoianni e Bonelli quel filmato doveva restare segreto. Guai a diffonderlo e guai a guardarlo.

 

 

Peppe Provenzano, della segreteria nazionale del Pd, allude al complotto, a causa dell'«utilizzo di un video di cinque anni fa (conservati da chi?) per colpire una magistrata, che nessun comportamento discutibile può giustificare. È fascicolo di Stato. Nessuno è al sicuro». Per Sandro Ruotolo se ne deve occupare addirittura il Copasir. Ancora più sospettoso si dichiara un altro componente della squadra di Schlein, Antonio Misiani: «Domanda n. 1: chi ha girato quel video? Qualcuno nel cordone di Polizia, come ipotizzano alcuni media? Domanda n. 2: chi ha conservato e trasmesso il video al vicepremier Salvini?». I colleghi senatori Anna Rossomando e Walter Verini annunciano un'interrogazione al ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, perché «ai magistrati non può essere preclusa la possibilità di esprimere il proprio pensiero». Il titolare del Viminale interverrà nel question time di mercoledì in commissione Affari costituzionali. È furibonda anche la deputata grillina Vittoria Baldino: «Il governo deve chiarire, è dossiaggio?». Angelo Bonelli va oltre, con un esposto alla Procura di Roma per il sospetto che il video «sia materiale proveniente dagli uffici della Polizia di Stato». Intanto, la risposta arriva dalla Questura di Catania, che spiega: «In merito alla pubblicazione di immagini riferite alla manifestazione del 25 agosto 2018 nel porto di Catania, Inoltre, negli atti redatti dagli operatoria seguito del servizio relativo alla suddetta manifestazione, non risulta menzionata la presenza della dottoressa Iolanda Apostolico né del marito».

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